Il Comune mette a punto un documento per tutti i casi di riduzione. Il “promemoria” per il contribuente, che nasce dal confronto con le Associazioni di categoria, è scaricabile dal sito internet
FORLI’ – Il Comune di Forlì, a seguito del confronto con le Associazioni di Categoria – tra cui A.N.C.E. e A.P.E. Confedilizia di Forlì-Cesena che hanno inviato una specifica richiesta – sul tema della tassazione delle aree edificabili nel territorio comunale ai fini dell’IMU, è giunto alla definizione di un documento che riporta tutti i casi per i quali è possibile applicare una valutazione inferiore a quella deliberata con atto n. 157/2003, senza incappare in accertamento, e tutti i casi in cui è possibile presentare un’istanza per rettificare il valore di riferimento proposto dall’Ente.
Con la messa a punto di questo “promemoria” rivolto al contribuente, l’Amministrazione non intende operare abbattimenti generalizzati sulla valutazione di riferimento, quanto collaborare con le Associazioni, con gli Ordini, i Collegi e i cittadini, nella definizione della più corretta valutazione delle aree edificabili esistenti nel territorio comunale.
Nell’istanza, che il contribuente può presentare, vanno motivate le cause che possono condurre ad una valutazione differente da quella adottata: si tratta di condizioni che rendono l’area non assimilabile allo standard e i cui vincoli non sono contemplati nel documento approvato dal Consiglio Comunale.
La modulistica utile è disponibile sul sito del Comune, presso gli Ordini Professionali, le Associazioni di categoria e i Patronati.