FORLÌ – “Ritengo che le rivendicazioni degli agenti della Polizia Locale contro l’Unione dei Comuni per il mancato pagamento delle indennità siano giuste, legittime e doverose”.
Non usa mezzi termini il Vicesindaco con delega alla sicurezza Daniele Mezzacapo nel prendere la parola a sostegno dell’iniziativa avviata da numerosi agenti e divenuta azione legale.
“Sono vicino alle donne e agli uomini in servizio nel nostro Corpo di Polizia Locale – prosegue Mezzacapo – e questa vicenda permette di ribadire un’opinione che ho già espresso pubblicamente. E’ infatti sempre più evidente che l’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese costituisce un ostacolo alla gestione dei servizi in ambito di sicurezza, sia per il dispendio di energie e di risorse che genera, sia per le inefficienze dal punto di vista organizzativo e professionale. Lo conferma questo inspiegabile mancato pagamento delle indennità di servizio esterno dovute da anni e rispetto al quale si stanno levando giuste proteste. Non è accettabile!
Ci tengo a precisare che la mia opinione attuale è la medesima di quella che ho sostenuto ripetutamente quando ero all’opposizione: l’Unione dei Comuni voluta anni fa dalle amministrazioni di centro-sinistra e prevista dalla Regione si sta rivelando, purtroppo, un fallimento. Dico purtroppo perché continua a produrre effetti negativi come quelli che, in questo caso, ricadono sugli agenti. L’impegno quotidiano sul versante della sicurezza deve trovare la dovuta attenzione soprattutto da parte delle istituzioni che esercitano il ruolo di datore di lavoro. Il servizio reso dagli agenti alla comunità è di primaria importanza per quanto riguarda legalità, convivenza, rispetto. L’inefficienza e l’inadeguatezza dell’Unione dei Comuni è manifesta ormai da anni e prima si cambierà rotta, meglio sarà per tutti”.