Le parole dell’Ass.re al welfare Rosaria Tassinari: “garantiti i pasti e aperti i dormitori. Al lavoro per individuare dei centri diurni”
FORLÌ – “Non sono mancati gli interventi a sostegno delle categorie più fragili di questa città ma soprattutto non è mancato l’interessamento, da parte di questa Amministrazione, rispetto a situazioni di disagio sociale e di indigenza che, mai come adesso.
Fin dai primi giorni di questa crisi, ci siamo attivati con la Protezione Civile e la Caritas diocesana di Forlì per mantenere aperti i dormitori notturni, differenziandoci da altri Comuni che invece hanno preferito chiuderli, e continuando a garantire la somministrazione di bevande e alimenti attraverso l’utilizzo di appositi contenitori usa e getta.”
“Ma quella dei senzatetto non è solo un’emergenza sanitaria” – spiega l’Ass.re Tassinari – “è anche un problema di ordine pubblico dettato dal fatto che, alla luce delle restrizioni dettate dall’ultimo Dpcm, non è stato possibile mantenere aperta al pubblico la parte diurna dei centri Caritas.
Su questo fronte, in sinergia con la Protezione Civile, stiamo valutando soluzioni alternative per sanare questa delicata carenza e mettere al sicuro i senza fissa dimora.
Infine, per venire incontro alle richieste, più che legittime, di un’informazione più capillare e diversificata anche tra la componente straniera del nostro Comune, nei prossimi giorni potenzieremo la distribuzione del materiale informativo sull’emergenza Coronavirus che verrà tradotto in più lingue e reso disponibile in diversi formati.”