L’ordinanza del Sindaco che sospende l’accesso di parenti e visitatori alle comunità residenziali per anziani e disabili del territorio della città di Forlì. Ma le case di riposo potranno individuare luoghi sicuri e isolati per la condivisione di momenti comuni
FORLÌ – È prorogata l’ordinanza n. 33 del 30 ottobre 2020, a tutto il 4 dicembre 2020, fatta salva l’installazione presso le comunità residenziali per anziani e disabili del territorio comunale, di strutture fisse o mobili di tutela per la sicurezza sanitaria delle persone ospitate, con netta separazione fra visitatore e ospite stesso, e che garantisca il completo isolamento del ricoverato rispetto al visitatore, con altrettanta separazione di accesso a dette strutture. Ciò comunque fatto salvo il rispetto di tutte le misure previste dalla normativa nazionale e regionale per consentire le visite infrascritte in massima sicurezza sanitaria.
“La priorità di questa Amministrazione è quella di garantire la salute e la sicurezza dei nostri anziani e di ridurre il rischio di contagio della popolazione più fragile. Tuttavia” – afferma il Sindaco Zattini – “abbiamo ragionato su uno strumento di speranza che possa avvicinare, nel rispetto dei protocolli di sicurezza anti-covid e dell’autonomia delle singole comunità, gli ospiti delle strutture residenziali del nostro Comune ai loro parenti. Un contatto ravvicinato ma in totale sicurezza che possa rappresentare un momento di sollievo sia per i nostri anziani, costretti all’isolamento, che per le loro famiglie.”