Si intensifica la rete di supporto alle categorie più fragili della città
FORLÌ – A fare il punto è l’Ass.re con delega al Welfare Rosaria Tassinari: “sono 256 gli utenti anziani che ricevono servizi di assistenza domiciliare da parte dei nostri operatori sociali e di una rete preziosa di volontari. 166 sono invece i pasti giornalieri che vengono erogati gratuitamente ad altrettante persone in difficoltà e consegnati a domicilio.
A questi si aggiungono i 287 pasti preparati dal ristorante Don Abbondio- Ruggine Caffè che a partire dallo scorso 22 marzo ha messo a disposizione le proprie cucine per aiutare le fasce più deboli della nostra popolazione. In aggiunta a questi servizi è attiva la consegna della spesa a domicilio che, a decorrere dal 16 marzo, ha raggiunto più di 170 persone. Per quanto riguarda invece l’assistenza dei nostri disabili, sono 14 gli utenti adulti che vengono seguiti presso le proprie abitazioni a seguito della chiusura forzata dei numerosi centri diurni del nostro comprensorio e 23 sono i disabili minori che continuano a essere assistiti a casa da personale qualificato.
A questi se ne aggiungono altri 20 affetti da varie forme di disabilità che continuano a essere seguiti presso il domicilio. Prosegue infine l’attività di supporto, anche di natura psicologica, riservata alle fasce più deboli della nostra cittadinanza tramite colloqui telefonici di sostegno e informazione con gli operatori dei centri diurni.”
“Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il prezioso contributo del mondo del volontariato e la professionalità del terzo settore” – conclude l’Ass.re Tassinari – “in questi mesi di forzato lockdown ci siamo attivati, laddove era possibile, per riformulare la rete dei servizi assistenziali coinvolgendo tutte le parti sociali e cercando di garantire il massimo della vicinanza sia agli utenti che alle loro famiglie”.