Venerdì 16 dicembre, ore 9.30, il seminario scientifico nella Sala Refettorio dei Musei San Domenico
FORLÌ – Venerdì 16 dicembre, dalle ore 9.30 alle 13.30, nella Sala del Refettorio dei Musei San Domenico (Piazza Guido da Montefeltro, Forlì) si svolgerà un seminario scientifico dal titolo “I Cambiamenti climatici globali e il ruolo dell’ Antartide: motore, sentinella, archivio”.
L’iniziativa si propone come evento collegato alla mostra “Missione Antartide – 30 anni di ricerca italiana nel continente estremo” allestita ai Musei San Domenico di Forlì, esposizione di alto valore scientifico e organizzata con una primaria finalità didattica. Il seminario inizierà con il saluto del Sindaco Davide Drei e verrà introdotto da Sauro Turroni già membro del CSNA e curatore mostra Missione Antartide.
La mattina proporrà un autorevole programma di interventi con relatori di grande prestigio scientifico. Ad aprire i lavori sarà Giuseppe Orombelli, componente del Comitato Glaciologico Italiano e professore emerito di Geofisica, Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e del Territorio dell’Università Milano Bicocca, che affronterà la questione de “I cambiamenti climatici registrati nelle carote di ghiaccio”.
Seguiranno gli interventi di Carlo Alberto Ricci, Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Siena su “Tempi e cause dei cambiamenti climatici globali”e Mariangela Ravaioli, Dirigente di Ricerca Istituto di Scienze Marine CNR di Bologna su “Cicli biogeochimici marini e cambiamenti climatici”. Quindi a Guido di Donfrancesco, membro della Commissione Scientifica Nazionale Ricerca in Antartide, Unità Tecnica Antartide Enea spetterà il compito di approfondire il tema “Gli osservatori atmosferici antartici sentinelle del clima globale”. A coronamento del seminario avverrà un collegamento con la base Antartica italo-francese “Concordia” che sarà curato da Simonetta Montaguti dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima CNR (CNR-ISAC), ingegnere forlivese rientrata pochi giorni fa da una missione scientifica di un anno svolta proprio nella base “Concordia” in Antartide. Tutti i cittadini sono invitati.