Sabato 7 ottobre 2023 dalle 10 a Palazzo della Racchetta, nel centro storico di Ferrara
FERRARA – Una giornata di incontri di divulgazione dedicata all’agricoltura e in particolare alla tecnologia nel settore agricolo, le nuove sfide emergenti e le prospettive future legate alla produzione alimentare sana e sicura quella che propone l’iniziativa “Food&Science” in programma per sabato 7 ottobre 2023 dalle 10 a Palazzo della Racchetta (via Vaspergolo 4/6, nel centro storico di Ferrara). L’edizione 2023, aperta a tutta la cittadinanza, è intitolata “Le nuove frontiere dell’agricoltura: Scienza ed innovazione al servizio di un futuro sostenibile”. Tra i temi che verranno trattati ci saranno genetica e cambiamenti climatici, ma anche emergenza idrica, utilizzo della chimica in agricoltura e corretta gestione del suolo. L’iniziativa, alla sua seconda edizione, è stata presentata giovedì 28 settembre 2023 nella sala dell’Arengo della residenza municipale.
All’incontro con i giornalisti sono intervenuti l’assessore a Commercio e Turismo Matteo Fornasini e il presidente Confagricoltura Ferrara Francesco Manca.
“L’evento di Confagricoltura – ha sottolineato l’assessore Fornasini – è sostenuto dal Comune di Ferrara anche in termini di patrocinio, poiché affronta temi del settore agricolo, che è una delle principali ricchezze della nostra città e del nostro territorio, e di una serie di questioni ad esso connesse. L’obiettivo è quello di dedicare un’intera giornata per focalizzare l’attenzione e dare risposte concrete e serie alle questioni e alle sfide che i nostri agricoltori affrontano quotidianamente. Il 7 ottobre è previsto anche l’intervento del sindaco Alan Fabbri. L’idea di creare una rete e di promuovere la collaborazione tra il settore agricolo italiano, la scienza e la cultura è, a nostro avviso, vincente e potrebbe aprire nuove prospettive di benessere e sviluppo per il settore agricolo, che rappresenta un’eccellenza nel nostro territorio”. Al centro genetica e cambiamenti climatici, ma anche emergenza idrica, utilizzo della chimica in agricoltura e corretta gestione del suolo.
“Tengo molto a questo evento – ha evidenziato il presidente Manca – e alle interessanti tematiche che tratteremo. Riuscire a portare il Food & Science qui a Ferrara, è una sfida ma anche una soddisfazione. Vogliamo lanciare un messaggio molto chiaro: solo un’alleanza e un’apertura forte verso scienza e tecnologia potranno garantire un futuro all’agricoltura italiana, e quindi un cibo sano e sicuro alla popolazione. Dobbiamo avere la libertà di innovare e per farlo dobbiamo fidarci delle ricerche a nostra disposizione, comunicandole a un pubblico più ampio. Vogliamo fare una comunicazione corretta del nostro settore, colmando la lacuna fra l’agricoltura reale, che conosciamo noi tutti produttori, e quella veicolata dai racconti distorti che purtroppo vengono trasmessi al consumatore”.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori – L’appuntamento è fissato per sabato 7 ottobre presso il duecentesco Palazzo della Racchetta, prestigiosa dimora nobiliare che sorge nel cuore del centro medievale di Ferrara. I convegni che si susseguiranno durante la giornata saranno aperti a tutta la cittadinanza e ad ingresso gratuito.
Che cos’è il Food&Science? Il Food&Science Festival Lab Ferrara, organizzato da Confagricoltura Ferrara con il patrocinio del Comune di Ferrara, è un evento di divulgazione scientifica che si ispira al Festival di Mantova, anch’esso organizzato da Confagricoltura, dove le tematiche legate alla scienza della produzione e del cibo vengono affrontate in maniera creativa e accessibile. Un nuovo modo di raccontare il territorio che mette assieme scienza, agricoltura e cultura, in grado di offrire un’occasione di aggiornamento e condivisione di informazioni.
Gli appuntamenti – Inaugurazione ore 10, con il convegno “Il futuro dell’agricoltura tra scienza e politica. Tea, genetica e nuove tecnologie”. Presenti il Sindaco di Ferrara Alan Fabbri, la Rettrice dell’Università di Ferrara Laura Ramaciotti, il presidente della Commissione Agricoltura del Senato Luca De Carlo, l’Assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi e il presidente nazionale di Confagricoltura Massimiliano Giansanti. All’incontro verrà fatto il punto sul nostro modello agroalimentare e sulle politiche a favore dell’innovazione e della scienza nel nostro Paese.
Alle 15 appuntamento dal titolo “Poca o troppa: acqua e riscaldamento globale”, evento dedicato ai programmi agronomici e ambientali per mettere in luce l’importanza della gestione dell’acqua, che in agricoltura rappresenta un ambito strategico per garantire sostenibilità e competitività. L’acqua rappresenta una delle matrici ambientali più sensibili e vulnerabili e stimola da sempre il mondo della ricerca e delle imprese a collaborare per affrontare al meglio le sfide future.
Alle 16.15 “Un posto al suolo. L’agricoltura rigenerativa tra fertilità del terreno e cambiamento climatico”. Oltre al tema del cambiamento climatico e dei suoi effetti si punterà l’attenzione sull’importanza della risorsa suolo e sulle tecniche per migliorarne la fertilità.
Infine, alle 17.30, appuntamento con “Quanta paura abbiamo della chimica?”. un evento interattivo con lo scopo di rappresentare correttamente la filiera agroalimentare, la sicurezza e salubrità dei prodotti agricoli italiani e dei danni che un’informazione non corretta può provocare. A curare quest’ultimo percorso il chimico e autore di Superquark Ruggero Rollini.
L’iniziativa – Il Food&Science Festival Lab Ferrara, organizzato da Confagricoltura Ferrara con il patrocinio del Comune di Ferrara, è un evento di divulgazione scientifica che si ispira al Festival di Mantova, anch’esso organizzato da Confagricoltura, dove le tematiche legate alla scienza della produzione e del cibo vengono affrontate in maniera creativa ed accessibile. Un nuovo modo di raccontare il territorio che mette assieme scienza, agricoltura e cultura, in grado di offrire anche un’occasione di aggiornamento e condivisione di informazioni ed esperienze agli agricoltori, e di soddisfare un pubblico di curiosi di tutte le età, che vuole conoscere l’innovazione, le storie e le sfide di cui il settore agroalimentare ed il cibo sono portatori. L’evento 2023, che si svolge in data 7 ottobre presso il duecentesco Palazzo della Racchetta, prestigiosa dimora nobiliare che sorge nel cuore del centro medievale di Ferrara, aperto a tutta la cittadinanza ad ingresso gratuito, consta in un palinsesto di convegni racchiusi nel titolo “Le nuove frontiere dell’agricoltura: Scienza ed innovazione al servizio di un futuro sostenibile”.
Con l’evento di apertura, dal titolo “Il futuro dell’agricoltura tra scienza e politica. Tra, genetica e nuove tecnologie”, aperto dal Sindaco di Ferrara Fabbri e dalla Rettrice di Unife Ramaciotti, che vede la partecipazione, tra gli altri, del Presidente della Commissione Agricoltura del Senato De Carlo, dell’Assessore regionale all’Agricoltura Mammi e del Presidente nazionale di Confagricoltura Giansanti, viene fatto il punto sul nostro modello agroalimentare e sulle politiche a favore dell’innovazione e della scienza nel nostro Paese.
Nel pomeriggio tre ulteriori convegni: il primo dal titolo “Poca o troppa: acqua e riscaldamento globale”, evento dedicato ai programmi di gestione agronomica integrata alla gestione ambientale, anche per mettere in luce l’importanza della gestione dell’acqua, che in agricoltura rappresenta un ambito strategico per garantire sostenibilità e competitività. L’acqua rappresenta una delle matrici ambientali più sensibili e vulnerabili, e stimola da sempre il mondo della ricerca e delle imprese a collaborare per affrontare al meglio le sfide future.
Il secondo dal titolo “Un posto al suolo. L’agricoltura rigenerativa tra fertilità del terreno e cambiamento climatico”, dove oltre al tema del cambiamento climatico e dei suoi effetti, viene fatto un focus sull’importanza della risorsa suolo e sulle tecniche per migliorarne la fertilità.
Il terzo dal titolo “Quanta paura abbiamo della chimica?”, è un evento interattivo che ha lo scopo di rappresentare correttamente la filiera agroalimentare, la sicurezza e salubrità dei prodotti agricoli italiani e dei danni che una informazione non corretta può provocare.