CESENA – Questa mattina, come previsto, sono stati effettuati i rilievi degli ammaloramenti che presenta la Fontana Masini, uno dei principali simboli storici e artistici di Cesena. Domani invece inizieranno ufficialmente i lavori di manutenzione straordinaria con il montaggio delle recinzione lungo il perimetro interno dei dissuasori in pietra che circondano il monumento. In questo modo non si invaderanno le aree occupate dai banchi del mercato.
Quello avviato oggi è un progetto di manutenzione straordinaria per valorizzarne la bellezza e per tirare a lucido la monumentale fontana Masini realizzata da Domenico di Montevecchio tra 1586 e 1590, su progetto di Francesco Masini, e posta al centro di Piazza del Popolo come ornamento. I lavori, che sono stati affidati dall’Amministrazione comunale alla ditta “Kairos restauro” di Forlì per un importo complessivo di 35 mila euro, proseguiranno fino alla loro conclusione, prevista per il prossimo mese di aprile.
Il monumento, in pietra d’Istria e riccamente decorato, sarà interessato da un ampio intervento di manutenzione straordinaria che riguarderà esclusivamente la balaustra e l’ampia gradinata. A seguito dell’ultimo sopralluogo, nel corso del quale è stato valutato lo stato conservativo del bene, è stato stabilito che i lavori vedranno una prima fase di pulitura, con l’utilizzo di reagenti, e la ricostruzione di parti mancanti, laddove la superficie presenti piccole scheggiature.
La pulitura sarà estesa alle superfici interessate da annerimenti presenti e in corrispondenza delle aree interessate da fenomeni di erosioni, polverizzazioni e scagliature. Sulle superfici non annerite, ma ugualmente ricoperte da deposito coerente, sarà effettuata invece una pulitura a secco con spazzole a setole morbide e un successivo lavaggio con getti di acqua deionizzata nebulizzata. Inoltre, nelle parti in cui la struttura presenta la superficie lapidea scheggiata e in corrispondenza di fessure e piccole crepe si procederà iniettando un prodotto a base di nano calce, costituito da particelle di calce spenta disperse in alcool. Nella fase finale poi si procederà con un trattamento prottettivo utile soprattutto sulle superfici calpestabili.