L’ass. Coletti: aiuti per la casa anche a chi ha subito gravi conseguenze economiche per la pandemia
FERRARA – Approvata nella seduta della giunta comunale di oggi (martedì 16 febbraio 2021) la convenzione con Acer per la gestione del fondo affitto 2021 per la gestione di oltre 700mila euro da assegnare a persone e famiglie che hanno difficoltà legate alla loro situazione abitativa. Con il fondo affitto 2021 si potrà chiedere un contributo economico per tre mensilità di canone, fino a un massimo di 1.500 euro per domanda, o , in alternativa, un contributo economico per la rinegoziazione del contratto di locazione, passando da un canone libero a quello concordato.
“È importante riuscire a fornire un aiuto anche chi si trova ad affrontare le gravi conseguenze economiche date dalla prolungata emergenza sanitaria che stiamo vivendo” spiega Cristina Coletti, assessore alle Politiche abitative nonché Presidente del Tavolo Provinciale di concertazione delle Politiche abitative. l fondi a disposizione sono quelli rimasti come residuo della gestione precedente, oltre a quelli che la Regione ha erogato a fine 2020.
Il bando per fare richiesta del contributo uscirà entro giovedì 18 febbraio 2021, sarà pubblicato anche sui siti web del Comune e di Acer e rimarrà aperto sino al 19 marzo 2021. L’attività di raccolta, istruttoria e liquidazione delle domande di contributo verrà gestita da Acer Ferrara (Azienda casa Emilia Romagna) e la domanda di fondo affitto potrà essere fatta solo usando Internet per compilare e inviare la richiesta attraverso la piattaforma online. Per potere aiutare i cittadini a presentare le domande, le organizzazioni sindacali degli inquilini sono state abilitate all’accesso alla piattaforma e chi ha difficoltà a usare Internet potrà quindi rivolgersi agli operatori di Sicet, Sunia o Uniat. Anche chi ha già beneficiato del fondo affitto 2019 o 2020 potrà farne richiesta.
I fondi saranno ripartiti tra due graduatorie che hanno come destinatari persone con situazioni economiche diverse. La graduatoria 1, cui sono destinate il 40% delle risorse, è riservata ai nuclei familiari con Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) compreso tra 0 e 17.154 euro. La graduatoria 2, cui sono destinate il 60% delle risorse a disposizione, dà la possibilità di partecipare ai nuclei famigliari con Isee compreso tra 0 e 35.000 euro che hanno subito perdita o diminuzione rilevante del reddito familiare a causa dell’emergenza Covid-19.
La perdita o la diminuzione rilevante del reddito familiare necessaria per accedere alla graduatoria 2 deve essere valutata nel trimestre marzo, aprile, maggio 2020 e deve essere superiore al 20% nei confronti del rispettivo trimestre 2019. Questo calo di reddito può avere cause diverse, come la cessazione (o mancato rinnovo) del rapporto di lavoro, una cassa integrazione di almeno 30 giorni, malattia grave o altre situazioni comunque chiaramente riconducibili all’emergenza sanitaria.