Fondazione Golinelli: una settimana all’insegna delle Arti e delle Scienze

128

BOLOGNA – Nell’anno del centenario di Marino Golinelli e del manifesto culturale lanciato dall’esposizione U.MANO – Arte e scienza: antica misura, nuova civiltà, Fondazione Golinelli propone una settimana di eventi all’insegna di Arte e Scienza.

Si parte il 20 gennaio in Opificio con Anticipare il Futuro. Tristano e Isotta e la rivoluzione del linguaggio musicale, momento di riflessione aperto al pubblico organizzato in collaborazione con Fondazione Teatro Comunale, e incentrato sul tema della discontinuità, che a sua volta è al centro della riflessione sia della mostra manifesto della Fondazione Golinelli e sia dell’opera Tristan und Isolde di Wagner. Questo evento è solo il primo di altre iniziative che rientrano nel programma filantropico “Marino punto Cento” sostenuto da Marino e Paola Golinelli che – a partire dal sostegno al Teatro Comunale per la prima rappresentazione della Stagione – vedrà poi il successivo dipanarsi di altre iniziative speciali realizzate dalla Fondazione Golinelli con il coinvolgimento di centinaia di giovani nel corso dell’anno 2020, sempre in omaggio al centenario del Fondatore.

Dal 24 al 26 gennaio si prosegue con l’esposizione in Opificio (via Paolo Nanni Costa 14) degli artisti che partecipano al premio Young Art Award 2020 dei Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia. Per Arte Fiera 2020 la Fondazione propone invece l’attività interattiva Fuori-Luogo: la distribuzione dell’arte nei nuovi territori aumentati (Quartiere Fieristico di Bologna, padiglione 18).

Domenica 26 gennaio infine Fondazione Golinelli regala al pubblico di tutte le età Arte e scienza in festa, un pomeriggio di laboratori gratuiti, esperienze interattive e incontri in Opificio sulla relazione tra creatività, scienza e tecnologia.

Dal 24 al 26 gennaio inoltre, in occasione dei tre giorni di Arte Fiera, sarà possibile visitare gratuitamente la mostra U.MANO, ospitata al Centro Arti e Scienze Golinelli, che seguirà i seguenti orari: 24 gennaio 10>20; 25 gennaio 11>24; 26 gennaio 12>20. In occasione dell’Art City White Night porte aperte anche all’Opificio fino alle 24.

ANTICIPARE IL FUTURO
Lunedì 20 gennaio, in occasione del grande ritorno a teatro dell’opera di Wagner, la Fondazione Golinelli e la Fondazione Teatro Comunale, di cui Marino Golinelli è uno dei maggiori sostenitori, propongono a Opificio Golinelli un momento di riflessione dal titolo “Anticipare il futuro. Tristano e Isotta e la rivoluzione del linguaggio musicale”. L’evento, aperto al pubblico, spazierà tra passato e futuro, tra arte e scienza, raccontando l’opera di Wagner e la sua peculiare relazione con la città di Bologna, collegandola ai temi sviluppati dalla mostra U.MANO. Il focus sarà sulla discontinuità che connota le grandi intuizioni artistiche e scientifiche. Interverranno: Fulvio Macciardi, Sovrintendente del Teatro Comunale; Andrea Zanotti, Presidente di Fondazione Golinelli; Francesco Ubertini, Rettore dell’Università di Bologna; il musicologo Giorgio Pestelli e Roberto Balzani, Presidente del Sistema Museale dell’Università di Bologna. Al termine della conferenza è prevista una sorpresa musicale e una visita guidata gratuita alla mostra U.MANO.

YOUNG ART AWARD 2020
Dal 24 al 26 gennaio Fondazione Golinelli ospiterà le opere degli artisti che partecipano al premio Young Art Award 2020 dei Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia. Il 24 gennaio, in occasione dell’esclusivo Contemporary Party, sarà premiato in Opificio il vincitore della competizione.
Il tema conduttore dell’edizione 2020, nata dalla collaborazione tra il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia, Fondazione Golinelli e l’Accademia di Belle Arti, è Arte e Scienza, antica misura, nuova civiltà in relazione alla mostra U.MANO. Gli artisti potranno scegliere tra tre diverse declinazioni del macro-tema della mostra: Arte, Scienza e Tecnologia; Tecnologia e Arte Generativa; Sapere e saper fare. Una giuria composta da rappresentanti del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia, dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, di Fondazione Golinelli e di Banca di Bologna, selezionerà l’opera che meglio saprà restituire la visione del rapporto arte-scienza di Fondazione Golinelli. Ospite d’onore e Presidente di Giuria per l’occasione sarà Philippe Daverio.
Al primo classificato sarà assegnato un premio in denaro e l’opera vincitrice entrerà a far parte della collezione privata del Gruppo Giovani Imprenditori Emilia. Tutte le opere partecipanti resteranno in esposizione negli spazi di Opificio Golinelli e saranno visibili in occasione dei tre giorni di apertura nell’ambito del week end di Arte Fiera, mentre le prime tre opere classificate saranno esposte, previ accordi con la direzione, nelle gallerie della Banca di Bologna.

ARTE FIERA 2020
Fondazione Golinelli, partner culturale di Arte Fiera 2020, sarà presente al Quartiere Fieristico di Bologna (padiglione 18) dal 24 al 26 gennaio con l’attività Fuori-Luogo: la distribuzione dell’arte nei nuovi territori aumentati, un’offerta laboratoriale in linea con i temi indagati dalla mostra U.MANO: antica misura, nuova civiltà. Una delle proposte della mostra è un’indagine sulla nostra identità digitale nei territori della rete. Al centro degli Sci-Art Lab di Fondazione Golinelli vi è l’esplorazione di questa dimensione come luogo di fruizione estetica dove operano in simbiosi arte e scienza nel metodo delle computer science.
L’offerta laboratoriale per Arte Fiera 2020 rappresenta un esperimento sulle possibilità di distribuzione e condivisione dell’arte nel nostro quotidiano digitale. A partire dal progetto espositivo al centro della mostra U.MANO sarà possibile immergersi all’interno delle sue installazioni in una piccola stanza ideale decorata con lavori prodotti da plotter verticali, mixando la realtà con tecniche di Realtà Aumentata e Virtuale in dialogo tra loro.

ARTE E SCIENZA IN FESTA
Nell’ambito di Art City e in occasione della mostra U.MANO, domenica 26 gennaio (ore 15.30>19.30) Fondazione Golinelli propone al pubblico di tutte le età Arte e scienza in festa, un pomeriggio di laboratori gratuiti, attività interattive e incontri in Opificio sulla relazione tra creatività, scienza e tecnologia.

Programma
Laboratori per bambini e ragazzi su prenotazione:
Dillo con le mani
I piccoli partecipanti vanno “a caccia” di gesti e costruiscono storie, ispirati da alcune importanti opere presenti in mostra. Un’attività tra espressioni corporee, teatro e gioco.
Repliche ore 15.45, 17.00 e 18.15
Per chi: bambini 4-6 anni
Durata:1 h
Il mio Diorama
Un laboratorio per entrare nel mondo dei diorami naturalistici, in cui scienza e arte si fondono insieme per dare vita a uno scenario allo stesso tempo realistico e immaginario.
Un’occasione per realizzare delle piccole opere d’arte dall’alto contenuto scientifico.
Repliche ore 15.00, 17.00
Per chi: bambini 8-10 anni
Durata: 1h45’
Unity: primo approccio alla creazione di videogiochi
Creiamo una scena 3D di un videogame con oggetti, materiali e personaggi usando il noto game Engine Unity.
Repliche ore 16.00
Per chi: dai 14 anni
Durata: 2h
Laboratori collegati alla mostra U.MANO su prenotazione:
Pixel Art digitale
Dopo una visita in mostra in cui i ragazzi ricevono stimoli e impressioni, i partecipanti creano disegni e animazioni colorate in Pixelart, usando Littlebits Code Kit che unisce coding ed elettronica.
Repliche ore 15.30 e 17.15
Per chi: ragazzi 7-9 anni
Durata: 1h30’
Art Machine
Un percorso guidato in mostra e, a seguire, un laboratorio in cui i ragazzi realizzano e programmano un plotter a due motori per disegnare arte attraverso un robot personalizzato.
Repliche ore 16.30
Per chi: bambini 10-13 anni
Durata: 2h
Proposte per tutti a fruizione libera, senza prenotazione:
A mano libera
Laboratorio di illustrazione anatomica collegato alla mostra U.MANO.
Repliche ore 15.45, 17.00 e 18.15
Durata: 1h
TOA MATA BAND
La prima band robotica di LEGO al mondo in concerto.
Avreste mai pensato che i Lego della vostra infanzia, gelosamente custoditi in soffitta potessero animarsi e dare vita ad una band di musica elettronica degna dei migliori dancefloor?
L’orchestra meccatronica ideata e concepita da Giuseppe Acito nel suo studio Opificio Sonico, è composta da otto piccoli personaggi della serie LEGO Bionicle, programmati per suonare drum-synth, percussioni acustiche e smartphones. Inoltre, In occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, sarà presentato anche uno strumento costruito appositamente per la ricorrenza: il Tamburo Meccanico XXI.
Orario: 18.45
Visite guidate alla mostra U.MANO
Orario: 16 e 18 (durata 1h30′)
In occasione di Art City sono previste ulteriori visite guidate di 20’ per gruppi di genitori accompagnatori.
In occasione di Art City, l’ingresso alla festa e alla mostra sarà gratuito.
Attività e laboratori su prenotazione al link: https://www.fondazionegolinelli.it/it/events/84
Per ulteriori informazioni: eventi@fondazionegolinelli.it