Al Sant’Orsola importante progetto pilota
BOLOGNA – Risposta entusiasta da parte delle associazioni del territorio alla call lanciata a maggio da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna per finanziare le attività rivolte a bambini e ragazzi fra i 3 e i 17 anni: 34 le proposte pervenute, 18 quelle selezionate alla prima scadenza di giugno e 9 scelte dal Consiglio di Amministrazione per la seconda di luglio.
In seguito all’emergenza Covid-19, Fondazione del Monte, che ha sempre sostenuto le attività dei centri estivi, ha deciso di incrementare il suo impegno al fianco delle famiglie stanziando 150.000 euro per iniziative dedicate ai più piccoli nel periodo fra metà giugno e settembre 2020.
Finanziare i 27 progetti attraverso la call ha permesso a Fondazione del Monte di rispondere rapidamente e concretamente alle esigenze delle famiglie di conciliare tempi di lavoro e cura dei figli, e di restituire il diritto al gioco e alla socialità a bambini e ragazzi, dopo il difficile periodo di confinamento.
Il contributo stanziato dal Governo purtroppo non era in grado di rispondere a tutte le necessità, e la Fondazione è riuscita a intervenire tempestivamente sostenendo le famiglie e in particolare le madri lavoratrici, una delle categorie più penalizzate dalle misure del lockdown.
«La Fondazione del Monte ha risposto a un’esigenza molto forte del territorio, quella di un supporto alle famiglie lavoratrici nel periodo successivo all’emergenza. Ci auguriamo che alcune di queste iniziative possano evolversi e diventare permanenti. Penso in particolare all’iniziativa di sostegno a tutti i professionisti della sanità presso il Sant’Orsola» afferma Giusella Finocchiaro, Presidente di Fondazione del Monte. «Per ora, è un modo di dire loro “grazie” per gli enormi sacrifici fatti durante la pandemia. Ma lavoriamo ad un progetto insieme al Sant’Orsola, all’Università e a tutti coloro che vorranno farne parte per rendere l’iniziativa permanente e stabile nei mesi a venire».
LE ATTIVITÀ IN CORSO
Molti i temi che fanno da filo rosso ai numerosi corsi, laboratori e giochi didattici: dalle proposte di aggregazione per ragazzi con fragilità economico-sanitarie all’acquisizione di nuove competenze per ragazzi disabili; dalla salvaguardia ed esplorazione dell’ambiente naturale all’educazione all’aperto; dall’educazione all’uguaglianza tra i popoli ai laboratori di teatro, danza e pittura.
Natura e ambiente
Avvicinare i bambini alla natura, trovare un ambiente da esplorare, manipolare, rispettare e amare, incrementare consapevolezza, sensibilità e rispetto nei confronti del pianeta, vivere esperienze condivise in una dimensione di apprendimento collaborativo, sono gli obiettivi di EcoSfera, il progetto di L’Eco Società Cooperativa Sociale al Parco Naturale del Corno alle Scale di Lizzano in Belvedere (3-11 anni).
Estate in Scena 2020 dell’Associazione Culturale Fantateatro propone attività di esplorazione dei parchi del territorio, attività artistiche ed espressive come il teatro, la danza, il disegno e la pittura per incentivare l’utilizzo dell’arte come modalità universale di espressione e per educare i bambini all’uguaglianza tra i popoli.
Anche Associazione Nespolo con Nespolo Summer – Centri estivi nel verde offre la possibilità ai più piccoli di vivere esperienze di benessere e socializzazione immersi nella natura all’interno del Parco della Chiusa, secondo l’approccio pedagogico dell’Outdoor Education. Predilige la didattica outdoor anche l’Associazione Ferfilò con Centri Estivi 2020 (3-17 anni) nei comuni di Pieve del Cento e Sala Bolognese e Labù, che, con Centri estivi in Fattoria, coinvolgerà i bambini in attività nell’orto e con gli animali.
Ri-scoprire la natura attraverso laboratori ludico-ricreativi, letture animate, pittura naturale è lo scopo di Un Passo più Vicini della Società Dolce Cooperativa Sociale.
Viaggio sul tetto del mondo dell’Associazione promozione sociale Teatro dei Mignoli si propone invece come un piccolo incubatore sociale di mentalità sostenibili per creare, attraverso laboratori di botanica, ecologia urbana e riciclo artistico, piccoli cittadini rispettosi dell’ambiente.
Arte, teatro e movimento
Un Centro Estivo da Spettacolo di Teatro delle Temperie di Calcara di Crespella Valsamoggia promuove l’attività teatrale come mezzo per superare lo stress accumulato dai bambini durante il lockdown. Anche Estate a 5 Cerchi Oratorio Centro Giovanile Corticella dell’Istituto Sacra Famiglia propone occasioni di socializzazione e di graduale ritorno alle relazioni interpersonali, favorendo un’esperienza di benessere e gioia dopo il lungo periodo di confinamento.
Pittura, scultura, ma anche giochi di gruppo e attività motorie all’aria aperta al Camp estivo della Polisportiva Giovanile Salesiana Istituto Maria Ausiliatrice (6-11 anni).
Estate Insieme sul Filo della Memoria dell’Associazione Culturale ricreativa Comitato Promotore di Santerno a Ravenna, coinvolge volontari speciali: i nonni. Il centro diventa un punto d’incontro fra generazioni, in cui i bambini imparano dai nonni le attività lavorative tradizionali del territorio.
Arricchire la sperimentazione motoria dei bambini con attività all’aperto e in piscina è l’obiettivo di Estate con noi: Centro estivo infanzia, primaria e secondaria primo grado di Nuove Generazioni Cooperativa Sociale. Le proposte sono inclusive e rivolte anche ai bambini con disabilità grazie ai tecnici sportivi qualificati.
Supporto alle famiglie e interventi socio-educativi
L’emergenza sanitaria e il successivo confinamento hanno avuto certamente un impatto destabilizzante sui bambini, ma anche sulle famiglie e sui genitori lavoratori.
Il Giro nel mondo in 80 giorni di ACLI ha lo scopo di sostenere l’occupazione femminile privilegiando nelle iscrizioni dei bambini, le mamme coinvolte nei percorsi Acli di ricerca attiva del lavoro, tra cui donne vittime di tratta e violenza. Il contributo della Fondazione del Monte ha garantito la gratuità per queste famiglie che non beneficiano di altri bonus.
Sostenere le madri lavoratrici è anche uno degli obiettivi dell’Associazione MondoDonna Onlus, che con il progetto (R)Estate in cortile! Centri estivi per i piccoli ospiti delle comunità di accoglienza offre ai bambini accolti all’interno delle proprie comunità stimoli educativi e opportunità di crescita e sviluppo cognitivo e relazionale di cui sono stati privati per tanti mesi. Anche la Parrocchia dei SS Pietro e Girolamo di Rastignano con Tutti Insieme Ma Distanziati – Estate 2020 In Parrocchia! ha voluto dare una risposta al bisogno delle famiglie e dei bambini di trovare una nuova normalità, fatta di gioco, socialità, divertimento e apprendimento.
L’Azienda Ospedaliera di Bologna Policlinico Sant’Orsola Malpighi, per venire incontro alle esigenze dei dipendenti che, a causa dei particolari orari di lavoro, hanno spesso difficoltà a conciliare vita lavorativa e famigliare, darà vita a un progetto educativo: uno spazio dedicato ai bambini e ragazzi, che saranno coinvolti in attività didattiche e ludiche.
Cortili all’aperto del Villaggio del Fanciullo Società Cooperativa Sociale si rivolge agli adolescenti che frequentano il centro di aggregazione “I Cortili del Villaggio”, offrendo un sostegno educativo ai ragazzi con fragilità economico-sanitarie e alle loro famiglie.
Sulla stessa linea Una Bella Estate, sicuramente dell’Associazione La Strada. Numerosi ragazzi nel territorio di Medicina, spesso in difficili condizioni famigliari, godranno di lavoro di recupero personalizzato, ma anche attività ludiche e ricreative tra cui escursioni in montagna e gite al mare.
L’apprendimento esperienziale sarà il nucleo di Usciamo alla Scoperta! Laboratori per riattivare abilità sociali e del vivere quotidiano di C.A.D.I.A.I. Sociale Coop. Sociale con laboratori sui compiti di realtà, da fare la spesa a prendere l’autobus o risolvere una situazione problematica; recupero didattico per migliorare il proprio metodo di studio; laboratori di gioco cooperativo e giochi di ruolo per minori in condizioni di disagio psicosociale, fino a incontri tematici per i genitori.
Circolo ANSPI Il Campanile con Distanti ma insieme riprende le attività dell’oratorio, luogo di aggregazione e socializzazione, offrendo agli adolescenti anche la possibilità di formarsi come animatori per i più piccoli. Anche l’oratorio della Parrocchia San Giovanni Bosco Estate Ragazzi 2020 si propone come un’occasione di crescita e divertimento per bambini e ragazzi, basandosi sugli insegnamenti di Don Bosco e sui valori cristiani.
Attività per ragazzi con disabilità e in condizioni di vulnerabilità psichica
Il progetto R’estate in Città dell’Associazione Italiana per l’Assistenza agli Spastici Sezione di Bologna è dedicato ad adolescenti che a causa di disabilità non hanno i requisiti per accedere ai centri estivi tradizionali. I partecipanti avranno la possibilità di socializzare e acquisire nuove competenze e abilità attraverso numerose attività educative e ludico-ricreative.
Open Group Società Cooperativa Sociale Onlus con Summer Educational propone iniziative rivolte a bambini, adolescenti e alle loro famiglie per fornire supporto e occasioni di integrazione e socializzazione a nuclei famigliari che vivono condizioni di vulnerabilità psichica: dall’attivazione di uno sportello genitori per l’infanzia al sostegno economico per la partecipazione al centro estivo, da azioni di contrasto al ritiro sociale per adolescenti e preadolescenti alla realizzazione di un evento finale di progetto.