Folgore – Virtus 1-0

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STADIO E. CONTI (DOGANA) – Ritorno semifinali di Coppa Titano
FOLGORE – VIRTUS 1-0 (1-0)
Marcatore: 19′ Sartori

FOLGORE (3-5-2):
Pollini; Brolli, Rosini, Sottile; Sartori (30′ Deluigi), Serafini (19′ Piscaglia), E. Golinucci, Montanari, Ahmetovic (79′ Di Marzio); Mami, Bernardi.
A disp.: Mignani, Francioni, Giardi, Cavalli, Cerquetti, Garcia.
All.: Omar Lepri

VIRTUS (4-3-3):
Passaniti; Battistini, Gori, Sabato, Castiglioni; A. Golinucci (85′ Ciacci), Pirini (66′ Contadini), Buonocunto; Sorrentino (55′ Pedrini), Angeli, Tortori.
A disp.: Stimac, Muggeo, Benincasa, Sopranzi.
All.: Luigi Bizzotto

Arbitro: Cenci
Assistenti: Tuttifrutti – Battista
Quarto ufficiale: Albani
Ammoniti: Montanari (F); Sorrentino, Pirini, Sabato, Angeli (V).
Angoli: 2-3
Recupero: 2′ pt, 4′ st

La Folgore vince ma non riesce nell’impresa di ribaltare lo 0-3 dell’andata contro la Virtus ed esce dalla Coppa Titano con rammarico. Francesco Sartori decide la partita con un gol nel primo tempo, che tuttavia non è sufficiente per colmare il passivo di due settimane fa.

LA PARTITA I neroverdi di Acquaviva giungono al ritorno con la possibilità di gestire tre gol, complice il rigore sbagliato da Sartori negli ultimi secondi. Dall’altra parte, invece la squadra di Lepri deve impostare una gara all’attacco per rientrare in corsa per la finale di Coppa, primario obiettivo stagionale. Pollini in avvio di match salva la porta con un intervento d’istinto, negando ad Angeli il vantaggio che probabilmente avrebbe messo fine al doppio confronto. La risposta arriva con Sartori, che si riscatta dall’errore dell’andata e sorprende Passaniti con un tiro beffardo dalla distanza. Con un due reti da rimontare e un’ora a disposizione la finale non è più una chimera, anzi il campo dice che l’impresa si può fare. Serafini e Sartori sono costretti a lasciare il campo nel corso del primo tempo, al loro posto entrano Piscaglia e Deluigi. La gara scorre senza scossoni fino al 65′, quando si decide – con qualche minuto di ritardo – di utilizzare il pallone arancione per via della neve che inizia a cadere sempre più copiosa. Negli ultimi venti minuti la coltre bianca ricopre tutto il sintetico, cancellando le righe e rendendo molto difficoltosa la costruzione del gioco. I giallorossoneri ci mettono il cuore fino alla fine, ma le condizioni ben oltre la praticabilità di fatto congelano la situazione. Vince la Folgore di misura, la Virtus passa e si guadagna la finale.