ACQUAVIVA – FOLGORE – SAN GIOVANNI 3-2 dts (2-2 al 90’) (1-0)
Marcatori: 45’ rig. Sartori, 49’ Bernardi, 71’ Senja, 76’ Bruma, 92’ Urbinati
FOLGORE (3-5-2):
Pollini; Gattei Colonna, Piscaglia, Sottile; Sartori, Cangini, Montanari (69’ Golinucci), Mat. Serafini, Bernardi; Di Marzio (50’ Urbinati), Santoni (69’ Mami).
A disp.: Mignani, Ankotovych, Cerquetti, Giardi.
All.: Omar Lepri
SAN GIOVANNI (3-5-2):
De Angelis; S. Sartini, Angelini, Senja; Berardi (53’ N. Sartini), Lisi, Boldrini (105’ Giuliano), Corinti (76’ Strologo), Conti; Greppi (76’ Montebelli), Bruma (94’ De Biagi).
A disp.: Nigro, Giambalvo, Morini, Bernacchia.
All.: Marco Tognacci
Arbitro: Kaddoudi
Assistenti: Bellavista – Savorani
Quarto ufficiale: Villa
Ammoniti: Urbinati, Bernardi, Mami, Lepri (all.), Pollini (F); Berardi, Boldrini, De Biagi (SG).
Angoli: 2-4
Recupero: 3’ pt, 2’ st, 1’ pts, 1’ sts
Missione compiuta: la Folgore supera con grande fatica il San Giovanni dopo i tempi supplementari e approda ai quarti di Coppa Titano. Decisivo il gol di Urbinati all’inizio degli extra time.
LA PARTITA Si riparte dallo 0-0 dell’andata, risultato che ovviamente lascia aperto il discorso qualificazione. Piscaglia e compagni scendono in campo concentrati, memori della sconfitta di dieci giorni fa in campionato. La brillante vittoria contro il Murata è stato un bel segnale e vuole diventare il momento della ripartenza. Dopo una prima mezzora senza emozioni, i giallorossoneri alzano il livello del gioco e si spingono sempre più di frequente dalle parti di De Angelis. Bernardi calcia centrale da ottima posizione, Cangini manca di poco il bersaglio e Sartori alza una punizione. La squadra di Lepri tenta varie soluzioni e trova il vantaggio su rigore, accordato da Kaddoudi per un fallo di mano in area di Berardi sugli sviluppi di un corner. Sartori trasforma e cambia il volto alla partita, che sembrava avviata al riposo sul punteggio di partenza. Il San Giovanni accusa il colpo e capitola di nuovo sul colpo di testa morbido di Bernardi, trasformatosi in un morbido pallonetto destinato in fondo al sacco. Il doppio vantaggio in questa fase diventa molto importante, quasi decisivo e apre sempre più la porta dei quarti di finale. Almeno, questa è l’impressione per una ventina di minuti, perché poi nell’ultimo quarto di gara si assiste ad un inaspettato ribaltamento. Senja di testa su una punizione dalla destra sorprende Pollini e con l’aiuto del palo dimezza lo svantaggio, poi in contropiede Bruma, su assist di Greppi, trova il gol che manda le squadre ai supplementari. Un’altra fiammata, questa volta di Urbinati, permette alla Folgore di rimettere la testa avanti: De Angelis interviene su un cross ma senza allontanare, il numero 72, entrato nel secondo tempo, ne approfitta e deposita in rete. Questa volta la squadra di Borgo Maggiore non trova la risposta e rischia sulla traversa dello stesso Urbinati, vicino alla doppietta. Il punteggio non cambia più: termina quindi 3-2 e la società di Falciano può sorridere per aver centrato un primo, piccolo obiettivo.
Missione compiuta per la Folgore, ora ai quarti di finale contro il Murata, ma con più sforzo del previsto.