Fogne nere: al via i lavori per il nuovo collettore al servizio della valle del Borello a Cesena

87

Intervento da 6 milioni di euro a favore del risanamento ambientale della zona. In programma anche il collegamento fognario con Borgo delle Rose

comune-cesenaCESENA – Partiranno lunedì 13 marzo i lavori per la realizzazione della condotta fognaria nera che da Ranchio condurrà i reflui fino al depuratore di Borello, toccando tutti i centri abitati della vallata.

Si tratta di un’opera di assoluto rilievo, del valore di circa 6 milioni di euro, che porterà al risanamento degli scarichi censiti e degli agglomerati (così come perimetrati dagli enti autorizzatori), il tutto a favore della qualità dei corsi d’acqua di vallata, come previsto dalla normativa vigente in materia ambientale e nel rispetto della programmazione dei piani Atersir.

Contestualmente, si provvederà anche a potenziare alcuni tratti dell’acquedotto e a realizzare i cavidotti per ospitare le fibre ottiche e per portare la banda larga a zone oggi non servite.

L’opera sarà realizzata da HERA Spa con fondi e su progetto di Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A.

La posa della nuova rete fognaria prenderà il via da Borello, procedendo poi verso monte. I cittadini residenti nel territorio comunale di Cesena, dunque, saranno i primi a essere coinvolti.

Già da alcune settimane, i tecnici di Hera stanno visitando gli utenti le cui abitazioni si affacciano immediatamente a ridosso della strada provinciale fra Borello a Piavola, per accordarsi con loro in merito all’ubicazione del punto di allaccio alla fognatura.

Gli allacci concordati saranno realizzati man mano che procederà l’avanzamento della posa della condotta fognaria.

I lavori per la costruzione della linea principale di fondovalle dureranno circa 504 giorni (come previsto dal contratto con l’impresa appaltatrice); una volta completato questo intervento, verrà realizzato, in variante aggiuntiva all’appalto, il ramo fognario che sale verso Borgo delle Rose: anche per questa variante, gli utenti interessati dall’obbligo di allaccio saranno contattati circa un mese prima dell’inizio dei lavori.

Si ricorda che, a norma delle leggi vigenti, è obbligatorio l’allacciamento alla fognatura degli edifici che si trovino a meno di 20 metri dalla condotta: a questo scopo, Hera, nel contattare porta a porta gli utenti per comunicare i costi di allaccio, li sta invitando anche a presentare la necessaria pratica di nullaosta all’allaccio, indicando i documenti necessari.

La presentazione della richiesta di nulla osta all’allaccio comporta, da parte degli utenti, l’affidamento dell’incarico a un tecnico abilitato (perito edile, geometra, ingegnere, architetto) e la realizzazione delle opere edili, interne all’unità da allacciare; opere, queste, variabili a seconda dei casi e dipendenti dalla necessità o meno di separare la fognatura interna nera e bianca (meteorica).

Gli estremi degli utenti che non avranno provveduto ad allacciarsi entro un anno saranno comunicati da Hera al Comune, che si attiverà per fare valere l’obbligo di legge nei loro confronti.

“Questo sostanzioso investimento – sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi , l’Assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi e l’Assessore alle Politiche Ambientali Francesca Lucchidarà un contributo decisivo al risanamento ambientale della zona. Quando l’opera sarà completata, infatti, sarà possibile fare convergere tutti i reflui di questa parte del territorio verso il depuratore di Borello. Si tratta di un’opportunità importantissima, e siamo convinti che i residenti, a cui pure si chiede un impegno non trascurabile, lo comprenderanno, nella consapevolezza che si tratta di un intervento diretto a migliorarne la qualità di vita loro e dei loro figli”.