RIMINI – Il progetto esecutivo di riqualificazione dell’incrocio Emilia – Popilia è stato approvato dalla Giunta comunale nell’ultima seduta di martedì.
Si tratta di un intervento complesso, capace d’integrare la riqualificazione di una zona degradata al cambiamento delle modalità di circolazione sulla via Emilia attraverso la sostituzione dell’impianto semaforico con una nuova rotatoria. L’incrocio Emilia – Popilia, infatti, si caratterizza non solo per le finalità sulla viabilità ma, accanto a queste, per essere un vero e proprio progetto di riqualificazione di uno dei luoghi storici della città e della sua identità.
Qui, si divaricavano le consolari romane Emilia e Popilia che conducevano i viaggiatori dell’epoca provenienti da Roma sulla via Flaminia verso il nord dell’Impero, verso Piacenza la prima, verso Aquileia la seconda; qui, al limite estremo della città di Rimini come scrive Luigi Tonini, era presente dopo il Mille l’importante ospedale dei Crociferi; qui, nel 1831, si svolse “Battaglia delle Celle”, il primo storico scontro che vide contrapporsi truppe unicamente italiane contro l’esercito austriaco; qui, dove ancor oggi c’è il Cimitero monumentale della Città, nel 1812 fu ultimato il Campo Santo che dava attuazione al decreto napoleonico di inumazione in cimiteri lontani dalla città.
Ed è proprio tenendo conto di questa storia che i tecnici dei Lavori pubblici del Comune di Rimini hanno lavorato al progetto approvato che, diviso in due lotti (il primo nel 2016, il secondo nel 2017), avrà un costo complessivo di 545.000 euro.
L’intervento prevede dunque la riqualificazione dell’incrocio fra le vie Emilia e Popilia con la revisione della circolazione automobilistica dell’incrocio e la sostituzione della pavimentazione esistente con altra di maggior pregio.
Nel primo stralcio dei lavori, per un importo complessivo di 395.000 euro, si provvederà all’eliminazione del semaforo esistente con creazione di una rotatoria lungo la via Emilia e uno spartitraffico interrotto in corrispondenza di due attraversamenti pedonali che collega i due lati della via Emilia in sicurezza. Davanti alla chiesa sarà inoltre creata una nuova piazza di circa 1200 metri quadri con pavimentazione di pregio, mentre l’accesso alla via Popilia avverrà tramite un corsello carrabile delimitato da fittoni dissuasori e arredi. Sarà inoltre invertito il senso unico sulla via di arrocco che conduce alla via dei Cipressi per rendere meno pericolosa l’intersezione. I lavori di questo primo stralcio si concluderanno con il rifacimento del sistema di raccolta fognario e dell’impianto della pubblica illuminazione utilizzando corpi illuminanti di pregio; la creazione di aiuole verdi piantumate con tappezzanti e relativo impianto di irrigazione; l’arredo della piazza mediante sedute e pedane appositamente disegnate in metallo verniciato “corten” e “legno marino”, con inserimenti di alberature al loro interno; la creazione di pannelli esplicativi per valorizzare l’identità del luogo.
Col secondo stralcio, per un importo di 150.000 euro, l’intero intervento sarà completato con la riasfaltatura della via Emilia nel tratto interessato dai lavori; la realizzazione di posti auto fra gli alberi lungo la strada di arrocco; la riasfaltatura dell’area antistante i negozi sull’altro lato della via Emilia e regolarizzazione dei parcheggi esistenti e creazione delle condizioni per una mobilità ciclabile in sicurezza; la realizzazione di passaggio pedonale lungo il fianco della chiesa ortodossa delimitato da fittoni dissuasori; la ripavimentazione del triangolo di marciapiede sotto l’edicola in conglomerato rosso e selce del fiume Marecchia; lo spostamento delle fermate della Tram in posizione più baricentrica rispetto alla nuova piazza; il restauro e collocazione nell’aiuola realizzata all’inizio di via Cipressi, previa autorizzazione della Soprintendenza Archeologica, di un sarcofago di epoca romana attualmente giacente presso i magazzini comunali; la posa in opera di una scultura identitaria al centro della piazza; il completamento dell’impianto di pubblica illuminazione anche lungo la via Emilia con l’installazione di punti luce nuovi.
Con l’intervento approvato si avvia a conclusione il progetto coordinato per la fluidificazione dell’asse mediano, meglio conosciuto come “Fila Dritto”, che con 21 interventi integrati e coordinati si è posto l’obiettivo di accrescere, eliminando gli impianti semaforici esistenti e le svolte a sinistra, il livello di sicurezza della circolazione.