E’ entrata in funzione ieri mattina
RIMINI – E’ entrata in funzione ieri mattina la nuova rotatoria realizzata davanti alla chiesa di San Nicolò, all’incrocio tra P.le Cesare Battisti, Via Graziani, Via Ravegnani e Corso Giovanni XXIII.
Si tratta di uno dei ventuno interventi del progetto coordinato per la fluidificazione del traffico sull’asse mediano della città, meglio noto come “Filadritto” dallo slogan della campagna informativa che lo sta accompagnando, intervento dopo intervento, nel corso della sua realizzazione.
Col posizionamento delle barriere mobili provvisorie, da questa mattina i veicoli in attraversamento stanno utilizzando la nuova rotatoria ma, per motivi di sicurezza, i tecnici hanno deciso di mantenere ancora in funzione il semaforo. A causa dell’improvviso temporale di metà mattinata, infatti, per l’asfalto bagnato non è stato possibile realizzare la nuova segnaletica orizzontale e il completamento delle opere necessarie previste. In attesa che le condizioni meteo lo permettano, per ragioni di sicurezza è stato quindi deciso che il semaforo attualmente esistente è stato quindi mantenuto prudentemente acceso.
Con la realizzazioni delle opere preparatorie necessarie, proseguirà anche la realizzazione delle altre opere nelle modalità previste. Le barriere mobili provvisorie in plastica bianche e rosse montate questa mattina saranno sostituite nelle prossime due settimane dall’aiuola definitiva. Durante questo periodo, verrà anche smontata l’esistente torre faro posta al centro dell’attuale incrocio semaforizzato per essere sostituita dalla nuova illuminazione di arredo prevista dal progetto.
Al termine dei lavori la nuova rotatoria realizzata avrà un diametro di 34 metri, con la corsia di transito di 8, un anello sormontabile pavimentato in cubetti di pietra tipo selce del Marecchia di 2 e un’aiuola centrale con arredo verde del diametro di circa 7 metri. Al centro della nuova rotatoria verrà messa a dimora una grande palma recuperata dall’area verde di Piazzale Kennedy, interessata del cantiere del PSBO, che dall’inizio dei lavori era stata temporaneamente stoccata nel giardino verso la ferrovia. Prevista anche la riqualificazione del verde delle aiuole adiacenti alla nuova rotatoria.