Fira di Sett Dulur 2024: tradizione e valorizzazione dei prodotti tipici

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FIRA Degustazioni in Biblioteca edizione 2023

Quest’anno, oltre alle degustazioni di Bël-e-cöt e Canèna, focus sulla leggendaria Uva d’Oro

RUSSI (RA) – La Fira di Sett Dulur è anche una festa per il palato: se il Bël-e-cöt e la Canèna sono ormai i pilastri gastronomici su cui poggia la festa, non mancano le occasioni per scoprire le tradizioni culinarie e la cucina casalinga russiana, dai piatti delle vecchie osterie alla leggendaria Uva d’Oro, alla quale sarà dedicato un incontro divulgativo con degustazione finale. La domenica mattina in piazza Farini, invece, largo alla tradizione agricola, con i freschi prodotti locali e il Re dei formaggi: il Parmigiano Reggiano.

Ecco gli eventi in programma nell’edizione 2024 della Fira:

• giovedì 12 settembre
ore 18.30 | Biblioteca Comunale | via Godo Vecchia 10
GASTRONOMIA DI RUSSI, UN TESORO… CON TANTE SORPRESE!
Incontro divulgativo e degustazioni – Ingresso gratuito

Il Comune di Russi organizza un incontro dedicato al “Recupero e Valorizzazione della Gastronomia Russiana”, in collaborazione con la locale Pro Loco, Coldiretti Ravenna, Tenuta Uccellina e CheftoChef Emilia Romagna Cuochi. Il programma della serata, ideata dal giornalista Lamberto Mazzotti, prevede una serie di qualificati interventi con protagonista la gastronomia tradizionale e il suo forte impatto in termini di marketing del territorio.
Si parte dal tanto amato bël-e-cöt, specialità russiana e protagonista assoluto della Fira di Sett Dulur, per allargare la discussione al paniere delle specialità romagnole di ieri e di oggi, che si consumavano in osteria, a casa e, oggi, al ristorante.
Il tuffo nel passato gastronomico si concretizza con la presentazione, in anteprima, di alcune ricette russiane, recuperate da vecchi ricettari di famiglia, come la Trippa alla Russiana, il Risotto al Bël-e-cöt e Rosmarino, la Salsiccia di Russi con Polenta, la Sopa Inglesa Munteda, la Torta di Noci alla Russiana. I ricordi e le curiosità della cucina russiana si intrecciano con il recupero delle produzioni agroalimentari, come l’ortofrutta e il vino.
A conclusione dei lavori, a suggello dell’importanza dell’enogastronomia per lo sviluppo del territorio in termini produttivi e turistici, l’assessore Gianluca Zannoni farà il punto sull’impegno dell’Amministrazione comunale per l’ottimizzazione e la valorizzazione del paniere delle specialità enogastronomiche russiane: un patrimonio economico e culturale di assoluto valore, da salvaguardare e mettere a frutto con grande determinazione.
A seguire, degustazione di bël-e-cöt, offerto dalle macellerie “Il Diavolo delle Carni” e “La Casa della Carne” insieme all’assaggio di un’altra eccellenza enologica russiana: la Canèna della Tenuta Uccellina.

Dettaglio degli interventi:
– Il valore della gastronomia, dei suoi ingredienti e il marketing del territorio
Gianluca Zannoni e Lamberto Mazzotti
– Un tuffo nel passato: i piatti delle vecchie osterie romagnole
Lamberto Mazzotti
– La gastronomia casalinga: da Tino Babini alle azdore di Porta Nova
Luigi Rusticali
– L’impegno di ricerca e promozione della ristorazione russiana di qualità
Daniele Baruzzi
– Il recupero dei prodotti e degli ingredienti tipici di Russi come l’ortofrutta e i vini
Andrea Conti e Hermes Rusticali
– Enogastronomia tipica, un patrimonio russiano da mettere a frutto
Gianluca Zannoni

• sabato 14 settembre
ore 20.30 | Biblioteca Comunale | via Godo Vecchia 10
UVA D’ORO: STORIA DI UN VITIGNO CHE ERANO DUE
incontro divulgativo e degustazione
a seguire premiazione del concorso omonimo

Sabato sera dedicato all’uva d’oro (aka Fortana), con un incontro divulgativo a cura della dott.ssa Marisa Fontana, ricercatrice, appassionata, enologa ed esperta di vigneti e vini locali, e con la premiazione del concorso “Uva d’oro: storia di un vitigno che erano due”.
A seguire sarà offerta una degustazione di vini (Fortana, gentilmente offerto da GCUBE WINE – Società Agricola Gambi di Gambi Enrico e dall’Azienda Agricola Corte Madonnina; Burson Rosè offerto dalla Tenuta Uccellina di Russi) e cappelletti della Furzèna.
Evento su prenotazione, contattando l’Ufficio Cultura al numero 0544 587641 o mandando una mail a cultura@comune.russi.ra.it.

Qualche info sul concorso
Dopo secoli di leggende metropolitane, confusione e mezze verità, la biologia molecolare ha consentito di fare chiarezza sulla Fortana o, come la chiamano i Romagnoli, Uva d’Oro. Ormai vitigno in via di estinzione, forse meriterebbe più attenzione in questi anni di cambiamento climatico, considerato che in passato si raccoglieva anche ai primi di novembre.
Il concorso “Uva d’Oro: storia di un vitigno che erano due” si svolge sotto l’egida del Comune di Russi ed è rivolto in particolare a coloro che possiedono vecchie piante di Uva d’Oro (costituisce titolo di preferenza l’età del vigneto). I primi 40 iscritti al concorso hanno l’opportunità di presentare un grappolo della loro produzione alla mostra ampelografica che si terrà sabato 14 settembre 2024 presso la Biblioteca Comunale di Russi. I grappoli saranno sottoposti a una giuria di esperti.

• domenica 15 settembre
dalle ore 9.00 | piazza Farini
LA FIRA CONTADINA
mostra-concorso macchine agricole, mercato del cibo giusto di Campagna Amica-Coldiretti, animazioni per bambini e dimostrazioni a cura del Consorzio del Parmigiano Reggiano

Tradizioni agricole e produzioni d’eccellenza della campagna ravennate ed emiliano-romagnola protagoniste domenica 15 settembre della mattinata de La Fira di Sett Dulur, da sempre storicamente dedicata al mondo rurale e contadino. Piazza Farini, dalle ore 9 alle ore 13, si trasformerà in una grande aia di campagna ospitando l’evento “Fira Contadina”, promosso da Comune di Russi in collaborazione con Coldiretti Ravenna, Campagna Amica, Consorzio Parmigiano Reggiano e Associazione Il Lavoro dei Contadini.
La mattinata si aprirà con l’arrivo delle macchine e dei mezzi agricoli, che daranno vita ad una originale mostra-concorso mentre tutti i bambini potranno sfidarsi in una gara-gimkana a bordo di colorati trattorini a pedali. Sempre ai bambini e ragazzi è dedicato l’angolo curato dall’Associazione Il Lavoro dei Contadini, che farà provare alle nuove generazioni le emozioni dell’antico rito della pigiatura dell’uva. Spazio anche alle produzioni enogastronomiche d’eccellenza con il Caseificio 993 di Cavola (Reggio Emilia), che dalle 10.30 svelerà i segreti del Re dei formaggi, sua maestà il Parmigiano Reggiano, illustrando in diretta l’antica tradizione del taglio a mano di una forma. Seguiranno degustazioni in abbinamento ai vini autoctoni della pianura ravennate e sarà possibile fare una spesa buona, sana e locale, direttamente dalle mani degli agricoltori di Campagna Amica presso il Mercato del Cibo Giusto.

Le immagini relative a ogni evento e ulteriori informazioni sul SITO UFFICIALE DELLA FIRA (https://www.firadisettdulur.net/ )