Sabato 21 settembre alle ore 17 presso il Caffè Letterario del bar dell’ospedale verrà presentato il libro di Michela Pighi e Stefania Fermi
FIORENZUOLA (PC) – SABATO 21 SETTEMBRE alle ore 17 presso il Caffè Letterario del bar dell’ospedale di Fiorenzuola (PC) in via Roma 35 è in programma la presentazione del libro LUCE E COLORI A TAVOLA di Michela Pighi e Stefania Fermi.
Durante la presentazione del libro Luce e colori a tavola Daniela Patti illustrerà come ritrovare l’equilibrio costruendo il proprio mandala geometrico.
Una naturopata e una foodblogger si incontrano, si confrontano. Sentono affinità tra le loro professioni e decidono di scrivere un libro. Un libro che parla di vita, dei gesti cari e semplici nella quotidianità e della gioia di nutrire attraverso piatti pieni di consapevolezza e amore. Luce, colore, cibo: una triade perfetta.
“Questo libro, nasce dal mio desiderio di migliorare la qualità delle relazioni quotidiane, dei gesti semplici ma fondamentali che da sempre fanno da base alla nostra esistenza.
Nasce innanzitutto dall’amore: per i figli, per i «nostri cuccioli», per il quotidiano, per la vita, per la materia. La cucina come luogo di alchimia degli affetti e insieme della co-scienza, una pietanza come un’opera capace di nutrire di calorie e di calore, di colore e di luce, di messaggi e di sensazioni; una tavola imbandita in un giorno qualsiasi dell’esistenza come tempo in cui prendersi cura, proteggere, stimolare.
Per quanto mi riguarda, Il tema del colore e della luce mi ha appassionato durante un percorso formativo personale. La varietà degli alimenti, correlata alla molteplicità dei colori della natura nell’allegoria delle quattro stagioni, è un aspetto importante da un punto di vista non solo simbolico, ma anche nutrizionale (basti pensare a quanto sia salutare mettere in tavola verdure e frutta di stagione con la loro più ampia e «luminosa» varietà di colori). Per questo ho pensato di abbinare alle preziose ricette di Stefania Fermi food blogger un significato diverso. Ma soprattutto abbiamo cercato di creare un decalogo dove colore, emozione, energia e cibo possano dialogare in sinergia tra loro.”