Finalissima Mani in Pasta il 19 novembre al Centro Montefiore di Cesena

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Anna Moroni da “La prova del cuoco” al Montefiore per premiare i piccoli chef domenica  alle ore 16.30

mani_in_pasta_fotoCESENA – Domenica 19 novembre al Centro Montefiore Via Leopoldo Lucchi, n. 335, Cesena (FC) – alle 16.30 si terrà la terza ed ultima puntata di Mani in pasta, la competizione imperniata sulla cucina romagnola.

La finalissima vedrà sfidarsi due squadre di bambini alle prese con la preparazione del cappelletto romagnolo, la massima espressione della pasta fatta in casa.

A guidare i piccoli cuochi ci saranno i già noti chef Cristina Lunardini e Tomas Marfella, mentre, a giudicarli, ci sarà un ospite speciale: Anna Moroni, direttamente dal programma televisivo La prova del cuoco.

Al termine della sfida, degustazione dei prodotti del territorio per tutti i clienti del Centro e premiazione dei partecipanti.

Un appuntamento divertente e gustoso, per grandi e piccini, assolutamente da non perdere.

La cittadinanza è invitata. L’evento è gratuito e organizzato in collaborazione con ICOOK taste&share.

Per informazioni telefonare al numero di telefono 0547-1938084 oppure mandare una mail a info@icook.it. Gli appuntamenti sono aperti ai bambini dai 6 anni in su.

anna_moroni_antonella_clericiAnna Urbani Moroni

Cuoca e personaggio televisivo, è diplomata in ragioniera; prima di dedicarsi alla gastronomia è stata interprete presso l’ambasciata d’Australia a Roma.

Dal 16 settembre 2002 partecipa quotidianamente alla trasmissione La prova del cuoco in diretta su RaiUno, dove presenta una rubrica di alcuni minuti, nella quale offre lezioni di cucina ad Antonella Clerici.

Il suo personaggio è quello della “madre di famiglia”, con un approccio strettamente pratico e casalingo alla cucina.

Per l’edizione 2017, Anna Moroni veste i panni dell’inviata. Ogni settimana riceve un invito alla tavola di una famiglia straniera radicata nel nostro territorio e lì approfondisce spirito, filosofia e originalità della cucina di chi la ospita. La curiosità di Anna e la sua grande conoscenza del cibo, insieme alla sua empatia e la spiccata ironia, consentono un racconto “verace” di quanto c’è di tipico nel mondo lontano che troviamo proprio dietro l’angolo.