Una procedura di evidenza pubblica per l’assegnazione dei posteggi. Si riducono gli arredi urbani e i portabici che devono essere spostati
MODENA – Il percorso per la riassegnazione dei posti ai titolari delle concessioni delle due tradizionali fiere nel centro storico di Modena, sulla base della nuova planimetria approvata dal Consiglio comunale che include piazza Roma, via Farini e piazza XX Settembre, è stato particolarmente complesso, caratterizzato da una procedura di evidenza pubblica e da un lavoro meticoloso dei tecnici comunali attraverso un rapporto personale con ogni singolo operatore.
Gli spuntisti inseriti nella graduatoria di spunta che non hanno partecipato alla procedura speciale per l’assegnazione temporanea dei posteggi potranno comunque presentarsi nelle singole giornate di fiera e occupare i posteggi ancora liberi.
La nuova planimetria delle fiere consente anche di limitare gli arredi urbani e i portabici che in ogni manifestazione devono essere spostati.
L’allestimento di via Emilia, inoltre, vedrà gli espositori su di un solo fronte (come in Canalgrande) e sono inclusi nel percorso anche alcuni tratti che prima non erano previsti. In piazzale Sant’Agostino e piazzale Degli Erri ci sono meno posteggi, mentre sono state eliminate dall’area di fiera le strade più strette, come le vie Castellaro, Scudari, Calle di Luca e, in buona parte, via Canalino, oltre ai posteggi sotto il portico di via San Carlo e sotto quello in cui è presente lo Scalone del Municipio che, per dimensioni, non consentono un adeguato allestimento in sicurezza. Sono state ridisegnate e potenziate le postazioni in piazza Matteotti e piazza Mazzini, e sono appunto stati aggiunti posteggi in piazza Roma, dove sarà mantenuta anche la pista di pattinaggio, in largo San Giorgio, in via Farini, per consentire la continuità commerciale tra via Emilia e piazza Roma, e in piazza XX Settembre, anch’essa in continuità con piazza Grande.