Fiera di Sant’Antonio con norme anti assembramento

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Ordinanza per lunedì 17 gennaio con ampliamento dell’area, no ai microfoni e Green Pass rafforzato. Controlli con oltre 100 operatori di Polizia locale e volontari

MODENA – Durante la fiera di Sant’Antonio di lunedì 17 gennaio saranno vietate le presentazioni dei prodotti in vendita con richiamo della clientela utilizzando microfoni o altri impianti di diffusione sonora. È una delle novità organizzative previste dall’ordinanza del Comune di Modena sulla fiera, insieme all’ampliamento dell’area in cui si sviluppa la manifestazione, per ridurre il rischio di assembramenti e garantire la possibilità di mantenere il distanziamento tra le persone.

Nei principali accessi al centro storico, inoltre, saranno organizzati varchi informativi, con manifesti, volantini e la presenza di volontari gruppo comunale di Protezione civile per invitare a comportamenti rispettosi delle norme di prevenzione: dall’utilizzo della mascherina al distanziamento. Altri volontari, insieme a quelli delle associazioni che collaborano con la Polizia locale per la sicurezza, si muoveranno nell’ambito della fiera, sempre per attività di comunicazione, mentre i controlli saranno svolti dalla Polizia locale e da addetti alla sicurezza qualificati: chi partecipa alla fiera, facendo acquisti o avvicinandosi ai banchi, dovrà essere dotato di Green Pass rafforzato, così come tutti gli operatori. Per toccare la merce, inoltre, è previsto l’utilizzo di guanti monouso.

I controlli sugli operatori da parte della Polizia locale inizieranno fin dalla notte precedente la fiera, con il posizionamento dei banchi nei posteggi assegnati, e continueranno durante la giornata anche per i collaboratori che si potranno alternare nell’attività.

Per evitare problemi ulteriori sui controlli, in questa edizione straordinaria della fiera non è prevista la tradizionale “spunta”, cioè la sostituzione degli ambulanti assenti. Le assenze degli operatori, comunque, saranno considerate giustificate.

Sono 104 gli operatori di Polizia locale che saranno impegnati complessivamente nei vari turni della giornata, con sei “rinforzi” dall’Unione delle Terre d’argine, mentre i volontari saranno complessivamente quasi una trentina. “A tutti loro va il ringraziamento della città – sottolinea il sindaco Gian Carlo Muzzarelli – che conferma un appuntamento così sentito dai modenesi e che rappresenta, come già detto, una prova generale per il 31 gennaio con la festa per San Geminiano. Lo verificheremo con Prefettura, Questura e forze dell’ordine e con tutti i soggetti impegnati nell’iniziativa”.

In piazza Torre sarà presente il gazebo della Polizia locale e in piazza Sant’Agostino il camper con l’ufficio mobile. Per denunce e segnalazioni sarà operativo anche il Posto integrato di Polizia di viale Molza.

L’ampliamento dell’area della fiera consentirà di evitare strade dove si potrebbero verificare assembramenti (non verranno collocati banchi in via Castellaro e in via Scudari, per esempio) e la nuova organizzazione non prevede i “doppi fronti” dei posteggi che caratterizzavano via Emilia e Canalgrande. Diverse decine dei circa 400 banchi previsti, così, verranno collocati in piazza Matteotti, in piazza XX Settembre, in piazza Roma e largo San Giorgio prevedendo poi postazioni per attività di animazione in via Farini nelle quali potranno collocarsi artisti di strada, per rendere visibile il collegamento con la via Emilia.