La Regione ribadisce la necessità della presentazione del piano industriale, il quale, una volta condiviso, dovrà trovare le forme di attuazione sostenibili
BOLOGNA – “Il nostro dovere è quello di tutelare i diritti dei lavoratori e al contempo il diritto di BolognaFiere di programmare il proprio sviluppo, che è anche lo sviluppo del nostro territorio”.
L’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi, ribadisce la posizione della Regione Emilia-Romagna sulla gestione della crisi che riguarda la procedura di mobilità che coinvolge 123 lavoratori della Fiera di Bologna.
“Tutte le settimane – sottolinea la Costi – sono impegnata nella gestione di tavoli di salvaguardia occupazionale. A volte le vertenze possono essere più difficili di altre ma è comunque sempre necessario che azienda, a partire dai primi responsabili, e sindacati si siedano al tavolo di discussione per affrontare in modo pragmatico tutti gli aspetti in campo. Ribadisco ancora una volta – sottolinea l’assessore – la necessità della presentazione del piano industriale, il quale, una volta condiviso, dovrà trovare le forme di attuazione sostenibili”.