FFF 2023: premiazione Giancarlo Giannini

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PREMIAZIONE GIANNINI

FERRARA – In occasione della prima giornata dell’ottava edizione del Ferrara Film Festival (16 settembre), è stato consegnato il Golden Dragon alla Carriera a Giancarlo Giannini, in una serata che ha visto la partecipazione di Manuela Arcuri, madrina della cerimonia di apertura, nella cornice del Teatro Nuovo di Ferrara. Presenti in sala, anche gli attori Edoardo Leo e Jeremy Piven. Queste le loro dichiarazioni:

Maximilian Law, direttore artistico Ferrara Film Festival: «Non c’è nulla che si possa comparare a una serata passata davanti a uno schermo del cinema. Durante la pandemia molti festival hanno scelto di svolgersi attraverso edizioni virtuali, noi, invece, l’abbiamo fatto sempre dal vivo. In questa serata magica abbiamo con noi un parterre meraviglioso con grandi leggende del cinema da tutto il mondo, a partire da Giancarlo Giannini».

Giancarlo Giannini: «Sono solo un attore che ha avuto fortuna. Ferrara è una bellissima città. Una meravigliosa città che ho avuto occasione di visitare diversi anni fa, nel corso di vari spettacoli teatrali. Sono molto contento di essere qui stasera e di ricevere questo stupendo premio. Grazie».

Manuela Arcuri: «I festival sono importanti per noi attori e per il pubblico. Servono per dare importanza al lavoro che svolgiamo. Il cinema manda tanti messaggi alla società e ci permette di sognare a occhi aperti, di piangere, di emozionarci. Il cinema è tutto questo. Oggi sono felice di essere qui e onorata di premiare un attore di fama mondiale e internazionale come Giancarlo Giannini».

Edoardo Leo: «Sul palcoscenico mi sento a casa. La mia vita professionale è legata a un episodio in particolare. Il mio primo successo fu quando Gigi Proietti, mio grande maestro, mise in scena la versione teatrale di un film di Ettore Scola, “Il dramma della gelosia”. Mi chiamò a interpretare il protagonista, che nel film era interpretato proprio da Giancarlo Giannini. Per me, quindi, è sempre stato un assoluto punto di riferimento, che ha spostato l’asse della mia carriera professionale».