A Forlì un hackathon sulle sfide del workers buy out e della riqualificazione degli spazi culturali
FORLÌ – A Forlì, presso la sede cittadina dell’Alma Mater Studiorum Università degli Studi di Bologna-Dipartimento di Scienze Aziendali, continua il percorso di avvicinamento al Festival Nazionale dell’Economia Civile con gli hackathon di innovazione sociale che riuniscono giovani, studenti, imprese e organizzazioni per fare squadra intorno alle sfide più rilevanti dei diversi territori.
Il prossimo 20 febbraio gli studenti del Master of Science in Management for Social Economy utilizzaranno il Canvas NeXt per elaborare soluzioni e progetti partendo dai loro bisogni e da alcune “sfide” di social innovation lanciate per loro dall’associazione “Spazi Indecisi” e da alcune cooperative locali. I giovani saranno chiamati ad affrontare i temi della rigenerazione degli spazi culturali nella provincia di Forlì e della valorizzazione di imprese WBO – workers buy out.
L’evento – organizzato da NeXt – Nuova Economia per Tutti in collaborazione con il Master – vedrà la partecipazione di tutor d’eccezione: Marco Peroni, responsabile della comunicazione e relazioni esterne de LA BCC ravennate, forlivese e imolese; Lorenzo Tasselli, Comitato Giovani Soci LA BCC; lo staff specializzato in WBO di Confcooperative Forlì-Cesena; Kristian Mancinoni di ART-ER, la società consortile della Regione Emilia-Romagna che si occupa di attrattività, ricerca e territorio e dell’associazione per la riqualificazione degli spazi culturali Spazi Indecisi. Tutti gli ospiti faranno un quadro generale del territorio di riferimento – quello forlivese e romagnolo – supportando i giovani nell’elaborazione di progetti basati su esigenze reali e fornendo alla migliore idea che emergerà dalla giornata, un supporto nel follow-up per il consolidamento e la prima sperimentazione del progetto.
Come per la precedente edizione, l’organizzazione e realizzazione di laboratori e hackathon per il Festival sono affidate a NeXt – Nuova Economia Per Tutti in collaborazione con le Banche di Credito Cooperativo del territorio e Confcooperative, coinvolgendo le scuole di 16 regioni e oltre 2000 giovani tra i 15 e i 35 anni, 15 università e molti dei principali incubatori sociali e contamination lab disseminati su tutto il territorio nazionale.
I giovani innovatori si daranno poi appuntamento a Firenze, dal 17 al 19 aprile 2020 al Festival Nazionale dell’Economia Civile, nato da una idea di Federcasse, promosso insieme a Confcooperative, organizzato e progettato con NeXt – Nuova Economia Per Tutti e SEC – Scuola di Economia Civile e con il contributo di Fondosviluppo. Tre giorni dedicati all’economia civile dove si presenteranno i tre migliori progetti scolastici realizzati nel corso dell’anno scolastico e le migliori dieci startup under 35 che dello sviluppo sostenibile hanno fatto la loro caratteristica di business.
Prossima tappa di economia civile dedicata ai giovani il 26 febbraio, con l’hackathon che si terrà presso l’Università degli Studi di Parma.
(www.festivalnazionaleeconomiacivile.it).