CESENA – I 4 migliori spettacoli prodotti dalle Scuole Superiori italiane durante l’ultimo anno scolastico arrivano a Cesena per sfidarsi sul palcoscenico del Teatro Bonci: è la XXIV edizione del FESTIVAL NAZIONALE DEL TEATRO SCOLASTICO Elisabetta Turroni – in programma dal 7 all’11 maggio 2024 – che ogni anno seleziona, attraverso un bando pubblico a livello nazionale, i più interessanti progetti di teatro scolastico che coniugano qualità della messa in scena, capacità creativa e aderenza ai temi più vicini al mondo dell’adolescenza. Di fronte al pubblico delle Scuole di Cesena e territori limitrofi si rappresentano 4 titoli scelti tra le 34 domande di partecipazione: la Giuria è composta da Lusiana Battistini, Franco Bazzocchi, Michele Di Giacomo (solo in fase di selezione), Valentina Falorni, Cosetta Nicolini, Franco Pollini, Simone Toni, Samantha Turci. Un gruppo interclasse del Liceo Classico “Vincenzo Monti”, la classe 4ªAcs dell’Istituto Tecnico Versari Macrelli (nell’ambito del PCTO – Giuria Giovani. Gli strumenti dello spettatore, percorso di formazione dello sguardo sulle arti sceniche condotto a partire dal mese di febbraio dall’artista teatrale Michele di Giacomo) e due classi della Scuola Media Pascoli guidate dalla docente Donatella Missirini assistono a tutti gli spettacoli in concorso e votano, insieme a piccoli gruppi di giovani spettatori delle singole giornate, assegnando il Premio del pubblico.
Novità del programma di quest’anno è il ciclo TAI – Talk About It! 15 minuti sui temi del nostro presente, in programma al Teatro Bonci mercoledì 8, giovedì 9 e a sabato 11 maggio alle ore 10.00, nel quarto d’ora che precede le visioni degli spettacoli, con tre testimonianze dirette di esperti e attivisti (Vanessa Guidi di Mediterranea Saving Humans, Nadia Cadrobbi di Operazione Colomba e Salem Ghribi di Ecologia Politica Network) su tematiche urgenti che definiscono l’attualità globale: i salvataggi dei migranti in mare, gli spostamenti migratori dalle zone di guerra e il cambiamento climatico. L’obiettivo dei talk è fare luce su alcune zone d’ombra del nostro presente, colmando lo scarto tra realtà e percezione, tra dati verificati e deep fake, lontano da slogan politici. Per provare insieme a leggere la complessità del mondo che abitiamo e prendervi parte attivamente e consapevolmente.
Un’occasione speciale è l’incontro rivolto ai docenti UNA CERTA IDEA DI INSEGNAMENTO Le pratiche artistiche nel mondo della scuola, organizzato per giovedì 9 (Foyer del Teatro Bonci, ore 17.30) in collaborazione con la Societas: tra filosofia dell’educazione, ricerca sociale, pedagogia, estetica ed etica delle relazioni, due studiosi (Francesco Cappa, docente di Pedagogia Generale e Sociale presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca e Stefano Laffi, sociologo esperto di progetti partecipativi con adolescenti) e un’artista della ricerca teatrale (Chiara Guidi) si confrontano e dialogano alla ricerca di pratiche da condividere e aprire al rischio creativo. Coordina il critico teatrale e studioso Sergio Lo Gatto.
Confermato l’ampio spazio dedicato ai laboratori per gli adolescenti condotti da artiste e artisti (la ricercatrice vocale Meike Clarelli, le coreografe del collettivo Parini Secondo e il gruppo di performing arts Dewey Dell), organizzati al Teatro Bonci nei pomeriggi di mercoledì 8, giovedì 9 e venerdì 10: un contesto creativo libero, aperto alla città, pensato per approfondire l’esperienza formativa del teatro favorendo l’incontro e la condivisione di idee e esperienze fra coetanei cesenati e in arrivo da fuori.
Inaugura il Festival martedì 7 maggio al Teatro Comandini (ore 9.00 e ore 11.00) LA SCUOLA GRANDE. Dell’infima conoscenza in collaborazione con la Societas, composizione scenica conclusiva del laboratorio per adolescenti curato da Chiara Guidi e Vito Matera: un percorso di 15 incontri a cadenza settimanale tra febbraio e maggio per scoprire che l’arte non porta un solo significato, non dà spiegazioni di ciò che accade, bensì ci chiede di sentire di più, vedere di più, desiderare di più e di intrecciare ciò che non si sa con ciò che si sa. Dopo la restituzione scenica è previsto un incontro con le ragazze e i ragazzi che hanno partecipato al progetto: Giovanni Ambrogetti, Silvia Astefanoaei, Zyanya Casadei, Caterina Faedi, Carlotta Grazioso, Melissa Osmani, Bianca Maria Rocchi, Vittoria Rossi, Camilla Savini, Dora Ekundayo Trevisani Akitunde e Chiara Valletta.
Il programma del concorso si apre al Teatro Bonci mercoledì 8 maggio alle ore 10.15 con il Liceo Scientifico Statale Alessandro Tassoni di Modena che presenta GLI UCCELLI, commedia dell’utopia composta da Aristofane nel momento cruciale che segna l’inizio della fine per Atene, presa nel gorgo della guerra del Peloponneso. In una travolgente fusione di invenzioni fantastiche e comicità, alcuni amici progettano una nuova città a mezz’aria fra cielo e terra, come alternativa alle miserie e alla corruzione dell’umanità. I conflitti tra realtà e illusione, tra progresso e natura, tra la ricerca di un mondo migliore e il riaffermarsi di vecchie dinamiche si riflettono qui nei contrasti che attraversano oggi una sempre più complessa età dell’adolescenza.
La regia è di Cristina Carbone e Santo Marino.
Prima dello spettacolo, alle ore 10.00, per il ciclo TAI – Talk About It! è previsto l’incontro Il soccorso civile in mare attraverso gli occhi di una medica di bordo con Vanessa Guidi, coordinatrice del team sanitario dell’associazione Mediterranea Saving Humans e medica della Mare Jonio, attualmente unica nave del soccorso civile battente bandiera italiana.
Nel pomeriggio, alle ore 14.30, la musicista e ricercatrice vocale Meike Clarelli conduce CON-fusion, workshop di improvvisazione in coro per ragazze e ragazzi: un’esperienza musicale ispirata alla pratica della Conduction ideata dal compositore e direttore d’orchestra americano Lawrence Douglas “Butch” Morris, una forma di creazione istantanea a cui può partecipare anche chi non ha mai fatto musica o musica d’insieme.
Il secondo giorno, giovedì 9 maggio, alle ore 10.15 è in scena il Liceo Classico Francesco Stelluti di Fabriano con IL CIELO SOPRA DI NOI, che parte dalla rielaborazione del concetto di “angelo” declinato nei suoi significati filosofici, religiosi, psicologici, immaginari, e dalla visione del film del 1987 Il cielo sopra Berlino del regista Wim Wenders (che ha collaborato per la sceneggiatura con lo scrittore austriaco Peter Handke, Premio Nobel 2019). La drammaturgia è stata elaborata da Fabio Bonso con i ragazzi dello spettacolo utilizzando i testi di Handke. Un lavoro collettivo, che si traduce anche in un alfabeto corporeo ispirato dalla lezione di grandi coreografi contemporanei, Alexander Ekman e Pina Baush, e che trasmette il vissuto degli adolescenti trasformando l’energia esplosiva delle azioni in immagini fortemente evocative.
Prima dello spettacolo, alle ore 10.00, per il ciclo TAI – Talk About It!, Nadia Cadrobbi, volontaria in Grecia in zone di transito migratorio da paesi in guerra, racconta l’azione di Operazione Colomba, il Corpo Nonviolento di Pace dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII che offre assistenza ai migranti in fuga dai conflitti e denuncia le violazioni dei diritti umani in numerosi punti caldi del mondo, dai Balcani all’America Latina, dal Caucaso all’Africa, dal Medio all’estremo Oriente.
Alle ore 14.30, è in programma LISTENING TO JUMP ROPE, workshop ritmico basato sul salto della corda condotto dal collettivo di coreografe e danzatrici Parini Secondo che si ispira a sequenze di jump-rope incontrate su Instagram e TikTok e praticate da jumpers di fama internazionale come Lauren Jump, Coach Chris e il team di salto italiano Marc Rope.
Nel Foyer del Teatro alle 17.30 si tiene l’incontro tra filosofia dell’educazione, ricerca sociale, pedagogia ed estetica UNA CERTA IDEA DI INSEGNAMENTO Le pratiche artistiche nel mondo della scuola, organizzato in collaborazione con la Societas. Dialogano Francesco Cappa, docente di Pedagogia Generale e Sociale presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca, Stefano Laffi, sociologo esperto di progetti partecipativi con adolescenti e l’artista Chiara Guidi. Coordina il critico teatrale e ricercatore presso l’Università degli Studi Link di Roma Sergio Lo Gatto.
Venerdì 10 maggio al Teatro Bonci la mattinata inizia alle ore 10.00 con lo spettacolo in concorso del Liceo Statale Giorgio Buchner di Ischia, ECUBA di Euripide adattato e diretto da Salvatore Ronga. A due anni dall’aggressione dell’Ucraina da parte della Russia, in questa nuova messinscena della tragedia classica il dolore senza tempo delle prigioniere troiane racconta tutti i drammi dei conflitti, passati e presenti, con la forma di un rituale contemporaneo. Una riflessione necessaria sulla violenza della guerra e sulle sue conseguenze, per andare oltre la netta contrapposizione tra vittime e carnefici, vinti e vincitori, che sacrifica la complessità della storia in nome di una illusoria giustizia riparatrice.
Di seguito, alle ore 11.00, è prevista la Premiazione delle classi partecipanti alla 11ª edizione del progetto Teatro in Classe, promosso da Emilia Romagna Teatro Fondazione ERT / Teatro Nazionale e «il Resto del Carlino» con il contributo di CONAD e la collaborazione dei critici e formatori del gruppo Altre Velocità, che hanno guidato studentesse e studenti di 6 Istituti superiori nella redazione di pezzi giornalistici sugli spettacoli della stagione teatrale cesenate.
Alle ore 14.30, la compagnia di danza Dewey Dell conduce DANCING IMPOSSIBLE BODIES, workshop di movimento per ragazze e ragazzi che sperimenta il linguaggio del corpo per trasmettere immagini, sentimenti o idee altrimenti impossibili da condividere a parole.
Dalle ore 21.00 allo Spazio Marte si accende NXT FEST la Festa del Festival: aprono il concerto due band emergenti, selezionate in collaborazione con le studentesse e gli studenti della 3ªAcs dell’Istituto Macrelli attraverso una call lanciata nei mesi scorsi che si chiude oggi, martedì 30 aprile; seguono i live di quattro vocalist cesenati che vengono dal mondo rap e hip hop. Big Mic, rapper con uno stile caratterizzato dalla metrica incastrata; Gale, noto nel panorama urban per il suo approccio audace ed energico che ridefinisce il genere fondendo ritmi urbani e melodie pop; Cimo, nato nell’ambiente del freestyle, attualmente tra i maggiori artisti locali della scena hip-hop urban; Fiore, rapper attivo dall’età di 14 anni che oggi firma un contratto con Sony, con pezzi dal brutale incastro di riferimenti culturali, storici, sociali e introspettivi.
Sabato 11 maggio alle ore 10.15 è in programma IL SIGNORE DELLE MOSCHE dell’Istituto d’Istruzione Superiore Galilei-Campailla di Modica, dal romanzo di William Golding adattato e diretto da Alessandro Romano. La storia di innocenza e crudeltà immaginata nell’omonimo testo cult dallo scrittore britannico (un gruppo di adolescenti superstiti su un’isola cerca disastrosamente di autogovernarsi, cedendo a poco a poco alla barbarie) dà origine a questo spettacolo che mette in scena il rapporto tra i giovani interpreti, ribaltando in chiave positiva il finale dell’opera. Tralasciando dell’originale l’apologo sulla nascita dei totalitarismi e la critica sulla civiltà che de-umanizza l’uomo, il nuovo testo racconta i naufraghi come portatori di una rivoluzione.
Precede lo spettacolo, alle ore 10.00, per il ciclo TAI – Talk About It! Tutte le strade portano all’attivismo – perché lottare?, incontro con l’attivista climatico dottorando in Scienza e Tecnologie dei Materiali al CNR-ISSMC di Faenza Salem Ghribi: dal 2015 attivo per i diritti allo studio e nel mondo del lavoro, nel 2019 Ghribi si è avvicinato all’ecologismo attraverso il movimento globale Fridays for Future e successivamente ha fondato Ecologia Politica Network, organizzazione che lavora per mettere in connessione lotte sociali e lotte ecologiste.
Il Festival si conclude con una valutazione della Giuria, che in base alle performance assegna il Primo Premio di 2.000 euro (offerti da Romagna Iniziative), per l’acquisto di attrezzature teatrali. Il titolo più votato dai giovani spettatori vince invece il Premio del pubblico di 500 euro.
La Premiazione, alla presenza dell’Assessore ai Servizi Culturali e Inclusione del Comune di Cesena Carlo Verona, è prevista sabato 11 maggio dalle ore 15.00 al Teatro Bonci: partecipano studentesse, studenti e docenti in arrivo da tutta l’Italia, delegazioni delle Scuole in concorso e delle Scuole che hanno ricevuto le segnalazioni per aspetti particolarmente interessanti del progetto presentato al bando. Fra questi, dal territorio romagnolo: il Liceo Linguistico “Ilaria Alpi” (Ciak si gira) e il Liceo Scientifico “Augusto Righi” di Cesena (Da vicino nessuno è normale), il Liceo Scientifico “Fulcieri Paulucci Di Calboli” di Forlì (Parola d’ordine amaranto), il Liceo “Gregorio Ricci Curbastro” di Lugo (RA) (Osmosi) e il Liceo “Giulio Cesare” – “Manara Valgimigli” di Rimini (Alice oltre lo specchio e Anche le parche piangono).
In apertura è prevista una lettura delle studentesse e studenti della classe 4ªAcs dell’Istituto Tecnico “Versari – Macrelli” che hanno partecipato al laboratorio Leggimi ancora! condotto da Federica Castellini e Simone Toni.
Durante il pomeriggio viene anche presentato il progetto selezionato attraverso il Contest Grafico – PCTO realizzato attraverso un percorso didattico di brand identity, tecniche di grafica e illustrazione nelle classi 3ªCgr e 3ªDgr dell’Istituto Tecnico “Versari – Macrelli”, che sarà l’immagine guida della prossima edizione del Festival. Il gruppo di docenti, che costituisce anche la Giuria Tecnica, è composto da Mattia Rinaldi, coordinatore dell’area comunicazione di ERT, Giulia Maurigh, referente per la progettazione grafica delle produzioni di ERT e Andrea Mantani, giovane illustratore con numerose collaborazioni nel mondo teatrale, editoriale e culturale.
Per la XVII edizione il Premio per la creatività artistica è assegnato a Dewey Dell, compagnia di danza e performing arts nata a Cesena nel 2006 e oggi composta dalla coreografa Teodora Castellucci con la sorella Agata, danzatrice e assistente alla coreografia, il fratello, compositore e musicista elettronico Demetrio, e da Vito Matera, dramaturg, scenografo e light designer. Figli d’arte, i Castellucci hanno vissuto il palcoscenico fin dall’infanzia e hanno saputo utilizzare questa esperienza – insieme ad altri artisti collaboratori – per inventare un linguaggio del tutto originale e personale, che esplora e intreccia diverse forme d’arte: dalla danza alla video art, alla performance musicale. Questo spirito sperimentale e multidisciplinare ha valso alla compagnia un successo internazionale che l’ha portata nei maggiori festival e centri d’arte in Europa e nel mondo. Nel 2023 ha debuttato l’ultima creazione, Le Sacre du Printemps (dal capolavoro di Igor Stravinskij), ospitata il 20 aprile scorso al Teatro Bonci nell’ambito del focus di ERT sulla drammaturgia fisica Carne, a cura di Michela Lucenti. Il
La realizzazione dei premi è a cura degli studenti e delle studentesse della classe 3ªE sez. scenografia del Liceo Artistico e Musicale “Antonio Canova” di Forlì, coordinati dalla docente Carmen Imperio. Tutti i bozzetti preparatori sono esposti durante il Festival nel Foyer del Teatro.
Il Festival è promosso e organizzato da ERT / Teatro Nazionale, in collaborazione con il Comune di Cesena – Assessorato alla Cultura, con il contributo di BPER Banca e di Romagna Iniziative e gode del Patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna. Alla realizzazione di questa edizione collaborano come Young Staff ragazze e ragazzi della 3ªAcs dell’Istituto Tecnico “Versari Macrelli” (nell’ambito del PCTO – Come si organizza un Festival di Teatro), coordinati da Aldo Sorrentino.
Gli ingressi agli spettacoli e alle attività sono gratuiti ad eccezione di NXT FEST la Festa del Festival: ingresso € 3.
Informazioni:
Teatro Bonci, Piazza Guidazzi – Cesena
Teatro Comandini, Corte del Volontariato 22 – Cesena
Spazio Marte, Via Silvio Corbari 175 – Cesena
Ufficio Scuola: Stefania Albertini, tel. 0547 355733 salbertini@teatrobonci.it
Biglietteria: tel. 0547/355959 | info@teatrobonci.it
INGRESSO LIBERO con prenotazione obbligatoria per le scuole a progetti@teatrobonci.it
ad eccezione di NXT FEST la Festa del Festival: ingresso € 3
ERT
in collaborazione con COMUNE DI CESENA Assessorato alla Cultura
con il patrocinio di Ministero dell’Istruzione e del Merito, Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna
con il sostegno di BPER Banca e di Romagna Iniziative
FESTIVAL NAZIONALE DEL TEATRO SCOLASTICO
Elisabetta Turroni
Cesena
Teatro Bonci, Teatro Comandini, Spazio Marte
7-11 MAGGIO 2024
XXIV edizione