BUDRIO – BOLOGNA – Giovedì 11 aprile 2024, prende avvio a Budrio e a Bologna, dopo 5 anni di assenza, il Festival Internazionale dell’Ocarina, manifestazione che celebra lo strumento-simbolo del patrimonio culturale budriese e la comunità musicale e sociale che ne ha perpetuato la tradizione artigianale e la memoria musicale, incantando generazioni di appassionati e professionisti di tutto il mondo. Il festival è realizzato da Fondazione Entroterre in collaborazione con G.O.B., Associazione Diapason APS, Associazione culturale Il temporale. Partner del festival è TPER. Si ringrazia per il sostegno Banca di Bologna.
Precede il festival l’anteprima di mercoledì 10 aprile con due eventi in programma: Ocarina Jammin, allo Sghetto Club di Bologna(ore 21.30 via Emilio Zago 16/b) con l’astro nascente del jazz italiano, Federico Califano, in concerto insieme ai giovani ocarinisti Cristian Paolini e Giovanni Gherardi all’insegna dell’interplay tra grande tradizione ocarinistica e jazz, su progetto artistico di Pierfrancesco Pacoda, ed il concerto Ocarinando: Le Scuole in Concerto, serata conclusiva del percorso didattico degli allievi del Progetto Ocarinando dell’Associazione Diapason Progetti Musicali APS: dai corsi per adulti agli alunni più piccoli, un’unica melodia che risuona di generazione in generazione ( 17.30 – Teatro Consorziale di Budrio, Via Garibaldi, 35)
Giovedì 11 la serata inaugurale del festival vede protagonista il Gruppo Ocarinistico Budriese – attuale G.O.B. –, gruppo che perpetra la tradizione musicale più che centenaria, che ha legato per sempre il nome di Budrio a quello dell’ocarina, con una performance nella splendida Sala del Consiglio di Palazzo Malvezzi a Bologna. Una serata in collaborazione con Città metropolitana di Bologna per celebrare la rinascita della preziosa tradizione musicale e artigianale dell’ocarina, che da Budrio si è diffusa in tutto il mondo, grazie all’opera di coraggiosi costruttori e avventurosi gruppi musicali, come appunto il Gruppo Ocarinistico Budriese, che alla inconfondibile sonorità pastorale, tipica di un insieme di ocarine, ha aggiunto negli ultimi anni quella di strumenti più classici in un repertorio per una o due ocarine accompagnate da pianoforte o da un quartetto d’archi o da un’orchestra barocca (ore 20.30, Via Zamboni, 13 Bologna).
La mattina festivaliera comincia alle 10.00 al Teatro Consorziale di Budrio con i concerti degli allievi dei programmi “Ciceroni in musica” e “Suoniamo l’ocarina”, che coronano così i loro percorsi didattici (Via Garibaldi, 35 Budrio).
Completa il programma giornaliero la visita guidata e musicata al Museo dell’Ocarina di Budrio (ore 15.00 via Garibaldi, 35).con i ragazzi del progetto “Ciceroni ai Musei”, progetto frutto di due percorsi extracurricolari dell’Istituto Comprensivo di Budrio.
Venerdì 12
Venerdì 12 il festival omaggia la fama planetaria dell’ocarina, che ha conquistato e ispirato il percorso artistico di moltissimi musicisti ed ensemble dalla Cina alla Corea e fino agli Stati Uniti.
Alle 21.00 il Teatro Consorziale di Budrio (via Garibaldi, 35) ospita la speciale serata dal titolo Ocarine dal mondo in cui è possibile ascoltare alcune tra le realtà più peculiari del panorama mondiale, che hanno tradotto con sorprendente varietà la profonda poesia dello strumento budriese. Le esibizioni della cinese Jingya Liu- una dei primi suonatori di ocarina nella Cina continentale e artista musicale influente nell’area metropolitana di Washington (Usa) – e dell’ Orchestra d’ocarina Coreana sono curiose e inaspettate prove della capacità e del potere che l’ocarina ha avuto e ha tutt’ora nel creare un ponte tra mondi, culture, popoli. Ospiti della serata anche il Korean Ocarina Septet Ensemble e il polistrumentista Steven Higbee.
Il pomeriggio (15.30 Le Torri dell’Acqua, Via Benni 1, Budrio) è dedicato alle maratone musicali con Ocarithon, evento in cui sei formazioni provenienti da tutto il mondo si alternano nella suggestiva Sala Ottagonale alle Torri dell’Acqua: quattro intense ore di esibizioni in cui lo strumento nato a Budrio si racconta nelle molteplici vesti del suo lungo viaggio, fino al Paese del Sol Levante.
L’iniziativa rientra tra le attività volte alla riscoperta e alla divulgazione del patrimonio culturale di Fondazione Entroterre, che coraggiosamente prosegue nella sua opera di esplorazione, studio e valorizzazione delle tante ricchezze culturali dei territori, riportandole alla vita per condividere la loro capacità di continuare a ricordarci chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo.
Il Festival Internazionale dell’Ocarina è promosso dal Comune di Budrio, con il patrocinio di: Comune di Bologna, Città metropolitana di Bologna, Regione Emilia-Romagna.
Realizzato da Fondazione Entroterre in collaborazione con G.O.B., Associazione Diapason APS, Associazione culturale Il temporale.
Partner TPER.
Si ringrazia Banca di Bologna per il supporto.
Info: ingresso gratuito
www.entroterre.org info@entroterre.org Info: https://www.entroterre.org |
Ufficio stampa
Anna Maria Manera Responsabile Comunicazione e Ufficio stampa Nicoletta Tassan Solet |
Budrio e Città Metropolitana di Bologna
11-14 aprile 2024
Festival Internazionale dell’Ocarina
La manifestazione dedicata alla valorizzazione della preziosa tradizione musicale e artigianale emiliano-romagnola, che da Budrio ha conquistato il mondo.
Mercoledì 10 aprile 2024
Anteprima Festival a Bologna
Ocarina Jammin
con Federico Califano
Sghetto Club ore 21.30
via Emilio Zago 16/b
Ocarinando: Le Scuole in Concerto
(ore 17.30 – Teatro Consorziale di Budrio, via Garibaldi, 35)
Giovedì 11 aprile 2024
Concerto del Gruppo Ocarinistico Budriese
(ore 20.30, Palazzo Malvezzi, Via Zamboni, 13 Bologna).
Venerdì 12 aprile 2024
Ocarine dal mondo
(ore 21.00 – Teatro Consorziale di Budrio, via Garibaldi, 35)
Per info: ocarinafestival.org