Breve cerimonia non aperta al pubblico per la messa a dimora di nuove piante, nell’ambito del progetto per la riqualificazione delle alberature e delle aree verdi dell’Ateneo
PARMA – Sarà una “Festa dell’albero” senz’altro particolare quella che si svolgerà sabato 21 novembre alle 11 al Campus Scienze e Tecnologie dell’Università di Parma. Vista l’emergenza COVID-19, non ci saranno le scuole, che dovevano essere protagoniste di una mattinata di formazione e riflessione su biodiversità e sostenibilità, e non ci sarà pubblico. Solo un numero estremamente ristretto di “addetti ai lavori” per celebrare un’iniziativa cui l’Ateneo tiene in modo particolare, anche nell’ottica di attenzione allo sviluppo sostenibile che l’Università ha fatto propria e sulla quale sta lavorando intensamente, anche con la proficua collaborazione del Consorzio forestale Kilometro Verde.
Sabato 21 novembre di fianco al Plesso Aule delle Scienze del Campus saranno messe a dimora alcune piante: un gesto sostanzialmente simbolico, fatto in un giorno particolare, che si inserisce nell’ampio progetto avviato dall’Università di Parma per la riqualificazione delle alberature e delle aree verdi dell’Ateneo, in linea con quanto previsto dal Piano strategico 2020-2022 in relazione allo sviluppo sostenibile.
Alla cerimonia, che sarà ripresa in un video poi disponibile sul canale Youtube Unipr, parteciperanno il Rettore Paolo Andrei, il Prorettore Vicario Paolo Martelli, coordinatore del Gruppo “Ateneo Sostenibile”, il Prorettore alla Terza Missione Fabrizio Storti, coordinatore del progetto di riqualificazione del verde, i componenti del Gruppo “Aree verdi”, il Dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale Maurizio Bocedi in rappresentanza delle scuole, il Presidente del CUS Michele Ventura e Maria Paola Chiesi, presidente del Consorzio forestale Kilometro Verde, che interverrà a sua volta con una serie di piantumazioni nell’area del Giocampus.
Il progetto di riqualificazione delle alberature e delle aree verdi dell’Ateneo ha preso avvio con un’analisi dello stato di salute delle piante e la realizzazione di uno studio ad hoc, con l’individuazione anche di nuove aree idonee alla piantumazione con specie idonee al clima locale e adattate a crescere bene anche in previsione del riscaldamento climatico. Dalle analisi è emersa la necessità di una serie di interventi di manutenzione e, in qualche caso, anche di abbattimenti di piante dalla salute definitivamente compromessa.
Il progetto di integrazione del verde prevede la messa a dimora di 360 piante che saranno utilizzate per la costituzione di cinque filari alberati e di alcune aree alberate limitrofe ai vari Plessi del Campus. Le piante, che sono state ottenute gratuitamente grazie a un progetto promosso dalla Regione Emilia-Romagna, sono piccole, ma grazie all’irrigazione e alle cure che riceveranno cresceranno e potranno aumentare il loro effetto benefico sull’ambiente.
Le nuove piantumazioni sono state previste in parte quale compensazione delle circa 60 piante che sono state tagliate in primavera, con l’autorizzazione del Comune di Parma, a causa di gravi problemi di stabilità che le rendevano pericolose per i fruitori delle aree verdi universitarie. L’individuazione delle piante malate è avvenuta tramite valutazione fitosanitaria (V.T.A.) di circa 600 piante nei vari plessi universitari.
Anche nel corso del prossimo anno saranno tagliate altre 50 piante circa, già individuate, che poi saranno compensate con nuove piantumazioni nell’autunno 2021.
Il progetto prevede infine anche la realizzazione di 18 aiuole mobili nei prati del Campus, finalizzate ad aumentare la sostenibilità della gestione dei prati e alla conservazione di alcune specie autoctone tipiche di questi ambienti.
Foto MARCO VASINI (copyright)