Festa della Repubblica, l’intervento del presidente Zanni

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REGGIO EMILIA – Anche il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni, ha partecipato questa mattina in piazza della Vittoria alle celebrazioni per il 77°anniversario della fondazione della Repubblica, con la cerimonia dell’alzabandiera e la deposizione della corona al Monumento ai Caduti.

“Repubblica, democrazia e pace sono principi di cui dobbiamo preoccuparci ogni giorno, come le cose preziose che ci sono care. La Repubblica è di chi la protegge con il proprio servizio quotidiano nelle istituzioni, sul territorio, di chi cerca di farla crescere con il proprio ingegno e le proprie risorse lavorative ed imprenditoriali, di chi sta con lo Stato e la legalità, di chi non accetta parole di ambiguità – ha tra l’altro detto il presidente Zanni parlando in piazza – La Repubblica è di chi difende la Costituzione e i suoi valori di eguaglianza e di solidarietà e cerca di realizzare questi principi lavorando per garantire una sanità pubblica ed universale, un sistema scolastico meritevole, equo e accessibile a tutti. E’ di chi si oppone a ogni discriminazione ed è di chi è impegnato in questi giorni a liberare case, strade e piazze dal fango dell’alluvione, è di tutte le persone al fianco dei nostri cugini romagnoli che portano alto l’orgoglio e il sentimento di una terra e di una comunità solidale che non conosce lamento se non prima di essersi risollevata”.

Ritornando al referendum di 77 anni fa, “a quel giorno che portò gli italiani a scegliere di scegliere, a scegliere di interessarsi e non voltarsi altrove rispetto a una scelta fondamentale e non scontata, con quasi il 90% dei cittadini che andare a votare”, il presidente Zanni ha poi sottolineato come “questo dato strida rispetto ai numeri a cui purtroppo siamo abituati dalle ultime tornate elettorali” invitando la politica “a farsi carico anche del monito che arriva da questo raffronto e dal progressivo sentimento di sfiducia che, nel tempo, è stato prodotto da dinamiche politiche, sociali, culturali ed economiche, soprattutto tra le giovani generazioni”.

Le celebrazioni per la Festa della Repubblica sono poi proseguite in Prefettura dove, sulle note dell’inno di Mameli, i vigili del fuoco ha srotolato un grande Tricolore sulla facciata interna del Palazzo del Governo e dove il prefetto ha consegnato le onorificenze dell’ordine al merito della Repubblica (Alberto Benevelli, Francesco Martino, Mariella Poli, Antonio Annecchini, Rita Coruzzi, Vanes Fontana e Luigi Regni) e le medaglie d’onore agli ex deportati Luigi Bellesia, William Panciroli, Gino Rondini e Domenico Zucchi.