Appuntamento con la Compagnia del libro mercoledì 12 aprile alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea
FERRARA – Sarà un viaggio alla scoperta dei ‘nonluoghi’ descritti dalla letteratura dell’epoca della globalizzazione quello proposto dalla ‘Compagnia del libro’ nel corso dell’incontro di mercoledì 12 aprile alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara).
In programma analisi e letture di Alberto Amorelli, Andrea Moretti, Linda Morini, Eleonora Pescarolo, Sara Suzzi e Sabina Zanquoghi.
L’incontro, aperto alla partecipazione dei tutti gli interessati, è a cura dell’Associazione Culturale Gruppo del Tasso di Ferrara.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Figura di spicco negli studi antropologici contemporanei, Marc Augè, “antropologo del quotidiano” ed “etnologo del metrò”, è conosciuto soprattutto per la sua analisi della dimensione globale e cosmopolita del mondo moderno.
Nel 1992 ha pubblicato il saggio Nonluoghi, introduzione a una antropologia della surmodernità. Con il termine nonluoghi si indicano quegli spazi dominati dall’assenza di storia, identità, relazioni: “Se un luogo può definirsi come identitario, relazionale, storico, uno spazio che non può definirsi né identitario, né relazionale, né storico si definirà un nonluogo”.
Si tratta quindi di luoghi di passaggio e di consumo, come autostrade e altre strutture adibite al transito, parchi di divertimento, centri commerciali.
Spazi in cui migliaia di persone si incrociano senza stringere relazioni, mossi dalla necessità di spostarsi il più velocemente possibile o dal mero bisogno di consumare.
Da Calvino a Ballard, passando per stazioni e aeroporti, la Compagnia del Libro vi accompagnerà in un insolito viaggio attraverso la dimensione spaziale della letteratura romanzesca nell’epoca della globalizzazione.