Ferrara

Ferrara University Cup 2024, appuntamenti dedicati ai giovani universitari e alla città per creare relazioni e spunti di riflessione

Dal 2 al 4 ottobre incontri pubblici, serate musicali e una mostra in piazza Ariostea

FERRARA – Sport, musica, incontri, testimonianze. Sono gli ingredienti della Ferrara University Cup 2024, evento organizzato da un gruppo di ragazzi dell’Università di Ferrara in collaborazione con le associazioni Uniservice e Student office Ferrara e, da quest’anno, con la Fondazione Zanotti. L’intento è quello di offrire ai giovani universitari, e a tutta la città, opportunità per creare relazioni, tra momenti di svago e occasioni di riflessione.

L’iniziativa, che è patrocinata dal Comune di Ferrara, comprende un torneo di calcio a 5 (dal 29 settembre al 4 ottobre) nel campo sportivo di via Borsari e tre giornate di incontri pubblici, in piazza Ariostea dal 2 al 4 ottobre, con testimonianze mirate ad approfondire il tema della manifestazione che è “Qualcuno per cui giocarsi la vita”.

Il programma della rassegna è stato illustrato il 30 settembre 2024 nella residenza municipale nel corso di una conferenza stampa che ha visto la partecipazione di Matteo Fornasini, assessore comunale al Turismo, Marta Pini, presidente Student Office Ferrara e Pietro Emiliani, responsabile della Ferrara University Cup 2024.

“E’ un’iniziativa – ha affermato l’assessore Fornasini – che permette di valorizzare il grande patrimonio che rappresenta l’Università per la nostra città. Ringrazio gli organizzatori e la Fondazione Zanotti per questo importante evento che vuole essere una sorta di benvenuto per gli studenti di Unife, all’inizio del nuovo anno accademico, ma che offre incontri su temi di spessore,  che possono essere di grande interesse per tutti i cittadini”.

“Per le sette edizioni precedenti – ha ricordato Marta Pini – la manifestazione si è svolta in un luogo privato. Quest’anno invece, grazie al supporto di Università, Comune e Fondazione Zanotti, che ringraziamo, abbiamo avuto l’opportunità di organizzare gli incontri in piazza Ariostea. La Ferrara University Cup nasce dal desiderio degli studenti di offrire un luogo di incontro per le generazioni più giovani, ma anche per tutti coloro che vivono a Ferrara. Questa ottava edizione avrà per titolo ‘Qualcuno per cui giocarsi la vita’, un tema che nasce dal desiderio di capire, davanti alla fragilità dell’epoca che stiamo vivendo, se vi sia una ragione, che sia più grande della propria convenienza, per cui spendere il nostro tempo e le nostre energie”.

“Ringraziamo il Comune – ha sottolineato Pietro Emiliani – per aver riconosciuto il valore di una proposta che arriva da un gruppo di giovani. Oltre al torneo di calcio a 5, il programma della rassegna prevede tre incontri pubblici in piazza Ariostea, sul tema di questa edizione. Il primo, mercoledì 2 ottobre, con Elena Ugolini dedicato a una figura di grande spessore come quella di Enzo Piccinini, che ha speso la propria vita per un ideale e al quale è dedicata la mostra che sarà visitabile dal 2 al 4 ottobre in piazza Ariostea. Il 3 ottobre, invece, l’incontro serale sarà con Matteo Romagnoli che ci parlerà della sua visione di speranza di fronte al tema del lutto. Il 4, infine, avremo Alberto Reggiori che ci racconterà la sua esperienza di medico a Gaza, portandoci sempre una testimonianza di speranza. In serata concluderemo con la festa finale con musica dal vivo”.

Gli incontri sono aperti liberamente alla partecipazione di tutti gli interessati

In allegato scaricabile la locandina con il programma dettagliato

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)

– Cos’è? La Ferrara University Cup (FUC) è un evento organizzato da un gruppo di ragazzi dell’università di Ferrara in collaborazione con le associazioni Uniservice e Student office Ferrara e, da quest’anno, con la Fondazione Zanotti.

Come nasce la Ferrara University Cup? La FUC nasce dal desiderio di incontrare i ragazzi della nostra generazione e di condividere con loro la nostra amicizia, portando a tutti ciò che ci ha affascina.

– Quale sarà il titolo di questa edizione? “Qualcuno per cui giocarsi la vita”, è un titolo che nasce dal desiderio di capire, davanti alla fragilità dell’epoca che stiamo vivendo, se vi sia una ragione, che sia più grande della propria convenienza, per cui spendere il nostro tempo e le nostre energie.

– Dove e quando sarà? la FUC 2024 sarà composta da due proposte: una di carattere sportivo che avrà la forma di un torneo di calcio a 5 a sedici squadre, dal 27 settembre al 4 ottobre presso il campo dello studentato di via Luigi Borsari 46, e l’altra che invece avrà luogo in Piazza Ariostea dal 2 al 4 ottobre, con incontri e mostre.

– Perché un torneo di calcetto? Sin dalla sua prima edizione, la proposta originaria della FUC è sempre stata quella del torneo di calcio a 5, perché ci è sempre sembrato evidente che l’occasione di incontro con gli altri ragazzi nascesse da una passione in comune.

– Perché gli incontri e le mostre? Per poter mostrare, attraverso le parole e le esperienze di chi invitiamo a parlare, ciò che ci ha colpito e farci così aiutare ad approfondire il tema proposto dal titolo 

> La mostra dal titolo “ti ho preso come mio”, sulla figura di Enzo Piccinini, sarà disponibile con visita guidata gratuita a partire dalle 17:00 in poi nei giorni 2-3-4 Ottobre in piazza Ariostea. Di fronte al grande stupore e fascino che la storia di Enzo Piccinini ci ha sempre trasmesso, è nato in noi il desiderio di portare alla FUC la mostra a lui dedicata, esposta al Meeting di Rimini di quest’anno.

> Il primo incontro “Qualcuno per cui giocarsi la vita” con Elena Ugolini, rettrice della scuola Malpighi di Bologna si terrà mercoledì 2 Ottobre alle 19:30 in piazza Ariostea. Attraverso la testimonianza di chi ha conosciuto Enzo Piccinini, mostreremo come una vita spesa al servizio del prossimo, possa parlare a noi oggi fino ad essere invidiabile.

> Il secondo incontro “L’amaro che c’è in me sarà mutato in allegria”, con Matteo Romagnoli, si terrà giovedì 3 ottobre alle 21:30 in Piazza Ariostea. Questa testimonianza, attraverso il racconto di un lutto personale, vuole mostrare un modo di stare di fronte alla morte che ci ha colpito perché non cade nella disperazione

> Il terzo incontro “Tra le macerie, la speranza! Un chirurgo alle porte di Gaza” con Alberto Reggiori, si terrà alle 19.00 di Venerdì 4 ottobre in Piazza Ariostea. Sarà il racconto di un chirurgo italiano che é stato come volontario alle porte di Gaza.

A partire dalla forza con cui cui la guerra smuove le coscienze della nostra generazione, l’incontro parlerà di come, e soprattutto del perché, possa nascere da una umanità capace di tante crudeltà anche una solidarietà così coraggiosa ed operativa.

– Ci saranno anche delle serate musicali? Certo che si! Si comincerà venerdì 27 ottobre in via luigi borsari 46 alle 21:00 con la band “i.rotattada”, a seguire il 2 Ottobre alle ore 21:30 in Piazza Ariostea ci sarà un dj set tenuto dal “dj DELIO”, ed infine il 4 Ottobre alle 21:30 in piazza ariostea ci sarà la festa finale con musica dal vivo della band “Chopi All Stars Band”

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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