Ferrara tra le 12 città finaliste del “Cities Challenge Italy”

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Fino a venerdì 29 marzo il voto online per il concorso che premia l’imprenditorialità

FERRARA – Ferrara è tra le 12 città italiane finaliste del concorso “Cities Challenge Italy”, la competizione che premia l’imprenditorialità delle città di medie dimensioni e il loro ecosistema imprenditoriale. Fino al 29 marzo 2019 è possibile votare per la candidatura di Ferrara, collegandosi e registrandosi, sul sito www.citieschallenge.eu.

LA SCHEDA (a cura dell’Unità organizzativa Piani Urbanistici Attuativi) – Ferrara è tra le 12 città italiane finaliste del concorso “Cities Challenge Italy”, la competizione che premia l’imprenditorialità delle città di medie dimensioni e il loro ecosistema imprenditoriale. Fino al 29 marzo 2019 è possibile, collegandosi e registrandosi, votare sul sito www.citieschallenge.eu e sostenere la candidatura della propria città.
Venerdì 5 aprile seguirà un incontro in cui ogni città candidata farà una breve presentazione (un pitch di 5 minuti) di fronte ad una giuria, con l’obiettivo di dimostrare l’importanza e la struttura del proprio ecosistema imprenditoriale.
La città vincitrice avrà la possibilità di intervenire al GEC Global Entrepreneurship Congress a Manama in Bahrein (il congresso globale sull’imprenditorialità che raccoglie migliaia di imprenditori, investitori, ricercatori, responsabili politici e start-upper da più di 170 paesi), nonché di ospitare incontri di approfondimento su temi strategici per la città dedicati a cittadini, studenti e imprenditori, e di promuovere il proprio ecosistema urbano e imprenditoriale su magazine online e social media specializzati sui temi dell’imprenditorialità e dell’innovazione. Obiettivo del concorso – organizzato da Meta Group – è infatti quello di sostenere e promuovere il sistema imprenditoriale locale e stimolare la creazione e l’attuazione di azioni capaci di creare nuovo valore per la città.
Tra gli elementi che hanno permesso a Ferrara di rientrare tra le 12 finaliste italiane, ci sono alcune eccellenze in ambito produttivo: il sito produttivo e il centro di ricerca Versalis, di rilevanza europea per le applicazioni innovative nel campo degli elastomeri; il sito produttivo Lyondell Basell con il centro ricerche “Giulio Natta”, da anni ai vertici a livello mondiale, che conta circa 400 persone tra ingegneri, chimici e ricercatori; il gruppo di abbigliamento Slam Jam, fondato nel 1989, attività riconosciuta a livello globale, oggi uno dei principali distributori di streetwear nel mondo; la Manifatture Berluti, parte del gruppo francese Louis Vuitton, che nel 2015 ha scelto di aprire un nuovo stabilimento in città con annessa Accademia per giovani artigiani; l’azienda Felisi con una produzione artigianale di borse e pelletteria che si aggira attorno ai 90.000 pezzi all’anno, destinata per l’80% all’export (Giappone, Stati Uniti ecc.).
Ferrara è una città che crede nei giovani. Negli ultimi anni lo sviluppo d’imprese giovanili (l’8,06% del totale delle aziende) e start-up innovative, è stato incentivato anche da UniFe grazie al trasferimento dell’innovazione al sistema produttivo.
Ferrara è una città che punta all’Europa. L’accesso del Comune di Ferrara ai fondi europei è supportato da un servizio di progettazione europea interno all’Ente, che consente di candidare tanti progetti ai suddetti finanziamenti.
Ferrara è una città sostenibile. Ferrara ha da sempre costruito la propria strategia pensando e creando un ambiente intelligente e innovativo, con una crescita “lenta” ma sostenibile, salvaguardando e promuovendo il suo grande patrimonio storico e culturale, potenziando i servizi alla persona e coinvolgendo i cittadini nel governo della città attraverso la “partecipazione”.