Ferrara si aggiudica 353mila euro con il progetto europeo ‘Usage’

124

Balboni: “Ferrara sarà sito pilota innovativo per la raccolta e l’uso di dati in maniera smart”

FERRARA – Ferrara, con il coordinamento tecnico del Servizio Qualità Ambientale, prende parte al progetto Usage (Urban DATA spaces for green deal) nell’ambito del Programma Europeo Horizon.

Il Programma Horizon finanzia, tra le varie opportunità, progetti che abbiano come obiettivo generale la strutturazione e l’implementazione di dati e sistemi informativi a sostegno delle azioni prioritarie del Green Deal europeo sui temi del cambiamento climatico, dell’economia circolare, dell’inquinamento zero, della biodiversità, della deforestazione e della garanzia di conformità.

Il progetto ‘Usage’, attraverso una rete di partner europei, coordinati dall’Università Politecnica di Madrid e con la collaborazione di altri enti già partner del Comune di Ferrara in altri progetti (Dedagroup Public Service srl e Fondazione Bruno Kessler), prevede di realizzare un’infrastruttura dati (basata sui principi 4 FAIR, che vuole i dati ricercabili, accessibili, interoperabili, riutilizzabili) a livello urbano, con 4 siti pilota guidati dalle città di Ferrara, Graz, Leuven e Zaragoza.

“Con il progetto Usage realizzeremo un sistema urbano di osservazione e previsione ambientale – spiega l’assessore comunale all’Ambiente Alessandro Balboni – grazie a informazioni acquisite da database gestionali e da sensori di varia natura. Il progetto prevede la realizzazione di una rete di database che attinga da fonti pubbliche e private, da sensori installati sul territorio comunale (es. clima e qualità dell’aria) e utilizzi i dati ottenuti con voli aerei e satellitari. Lo scopo finale del progetto – conclude Balboni – è creare e utilizzare uno Spazio Dati Urbano per facilitare l’Amministrazione a raggiungere gli obiettivi del Green Deal Europeo:  lotta ai cambiamenti climatici, economia circolare, inquinamento zero, biodiversità, etc”.

In particolare, il progetto pilota di Ferrara, collegato ad altre attività già in corso – come Air-Break e la riqualificazione green di piazza Cortevecchia, per quanto riguarda la qualità dell’aria e le isole di calore – mira ad estendere il patrimonio informativo del Comune, acquisendo dati sulla temperatura misurata al suolo tramite un innovativo sistema di rilievo aereo, con termocamere DigiTHERM in grado di fornire misurazioni (non stime) di temperatura in orari diurni e notturni da utilizzare per mettere a punto sistemi previsionali sulle ondate di calore e gli eventi piovosi intensi.

I partner del Progetto Usage sono:
1. Universidad Politécnica de Madrid – Lead partner, ente coordinatore;
2. AVT vermessung AVT – ZT – Gmbh, Austria;
3. Dedagroup Public Service srl, Italia (già partner del progetto AIR-BREAK)
4. EIT Climate – Kic;
5. EPSILON Italia (SME)
6. Fondazione Bruno Kessler Italia (già partner del progetto AIR-BREAK)
7. Katholieke Universiteit Leuven Belgio
8. GeoCat B.V. (SME) – Paesi Bassi
9. Comune di Ferrara
10. Open Geospatial Consortium Europe – Belgio;

Il costo complessivo del progetto è di circa 4 milioni di euro. A favore del Comune di Ferrara è stato prevista una somma di 353.750 euro, finanziata al 100% dal Programma Europeo Horizon.
‘Usage’ entrerà nel vivo con la realizzazione delle attività previste a partire dal mese di maggio 2022.