Ferrara: ‘Oltre la siepe buia dei pensieri’ di Carla Baroni

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Incontro con l’autrice mercoledì 3 maggio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea. Dialogheranno con l’autrice Luisa Carrà e Luciano Montanari. Previste letture a cura di Sandro Mingozzi. La prefazione del libro è di Orazio Antonio Bologna 

baroniFERRARA – Si intitola ‘Oltre la siepe buia dei pensieri’ il libro di Carla Baroni, con prefazione di Orazio Antonio Bologna (docente dell’Università Salesiana di Roma) che sarà presentato mercoledì 3 maggio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). Nel corso dell’incontro, a cura della Società Dante Alighieri di Ferrara, dialogheranno con l’autrice Luisa Carrà e Luciano Montanari. Previste letture a cura di Sandro Mingozzi.

A seguire, Carla Baroni presenterà anche il libro, da lei stessa curato, della madre Rina Buroni intitolato ‘Tutte le poesie’ che comprende quasi tutta la sua produzione poetica incluse poesie satiriche e canzonette.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

‘Oltre la siepe buia dei pensieri’ è certamente opera di densa umanità, che svela dubbi, incertezze, sgomenti, conflitti interiori, problemi esistenziali, profonda esigenza del divino, desiderio di conoscenza e di corretta interpretazione di una realtà dalla quale spesso Dio sembra essersi assentato o distratto. Di qui la continua, dignitosa invocazione a Dio perché le venga in soccorso, rimuovendo gli ostacoli che le impediscono il cammino verso la salvezza. Occorre però dire che la vera forza di quest’opera sta nell’afflato creativo che la pervade, perché la Baroni è artista di vaglia, sa vivere poeticamente ogni sua esperienza, anche quella del dolore abbondantemente effuso dalla vita; o semplicemente quella di una religiosità profondamente percepita. I suoi versi scorrono tersi e lievi, armoniosi e carezzevoli e rivelano mano abile e sicura, sapienza di canto. Ma, più, leggono la vita. Meglio ancora se poi lo scrigno che li racchiude -il libro- si segnala per la sobrietà e l’eleganza dell’edizione e per l’eccellente qualità dei materiali impiegati. (tratto dalla recensione di Pasquale Balestriere)