Ferrara

Ferrara: ‘Le penne dell’Orco’ in scena per salvare un re e liberare la principessa

Favole sotto gli alberi: sabato 12 agosto alle 21.15 a Factory Grisù (via Poledrelli) per bambini e famiglie

FERRARA – Con lo spettacolo “Le penne dell’Orco” della compagnia Teatro delle dodici lune sabato 12 agosto 2017 alle 21.15, nel cortile dello spazio Factory Grisù in via Poledrelli 21 (in caso di maltempo al cinema Boldini di via Previati) andrà in scena il quarto appuntamento della rassegna estiva di teatro per bambini e famiglie ‘Favole sotto gli alberi’, organizzata da Il Baule Volante in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Ferrara e con la Fondazione Teatro comunale di Ferrara.

Ingresso a pagamento.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

La tredicesima edizione della rassegna estiva di teatro per bambini e famiglie Favole sotto gli Alberi prosegue, sabato 12 agosto, ore 21.15, nella nuova location Factory Grisù (Ferrara, via Poledrelli 21 – ex caserma dei vigili del fuoco), con “Le penne dell’orco” del fiorentino Italo Pecoretti: uno spettacolo che diverte ed emoziona, sospeso fra il presente e l’antico, che riverbera le misteriose radici popolari del territorio con una fiaba recuperata da Italo Calvino e risalente addirittura all’antica tradizione della Garfagnana Estense.

La storia, meno nota ai più, è affascinante e intessuta di simbologie e significati reconditi: una principessa è stata rapita da un tremendo orco che nessun cavaliere ha il coraggio di affrontare, un Re è ammalato e nessun medico sa trovare un rimedio per il suo male perché soltanto le miracolose penne dell’orco sono in grado di salvarlo, ma chi avrà il coraggio di portare a compimento una simile impresa? Un giovane coraggioso, naturalmente di umilissimi natali, affronterà ogni ostacolo per salvare il Re, e anche grazie a magici aiutanti, tenterà di rubare le salvifiche penne all’orco, libererà la principessa e naturalmente ne farà la propria innamorata, mandando in malora i piani malvagi del diavolo – figura onnipresente nell’antico racconto popolare – il quale, come è risaputo, nulla può contro il vero amore!

Quest’antica fiaba – raccolta dal grande intellettuale italiano nell’entroterra della Garfagnana Estense – in questa versione dal sapore giustamente più toscano che emiliano, è proposta da Pecoretti con i toni divertenti e appassionanti del racconto popolare e della tradizione del teatro di figura e di piazza dove non mancano i colpi di scena e… naturalmente di bastone!

Lo spettacolo vede in scena l’artista fiorentino assieme a numerosi pupazzi e burattini che prendono vita all’interno di una baracca molto speciale realizzata nella foggia della prua di una nave, con musiche e arrangiamenti coinvolgenti, costumi ed elementi di scena curati e colorati. Una serata all’insegna di un divertimento genuino e leggero, che non dimentica l’origine colta di un racconto che va trasmesso anche alle nuove generazioni.

L’esperienza teatrale di Italo Pecoretti inizia nel 1997: attore, musicista, regista, burattinaio, animatore culturale, l’artista fiorentino trova da subito la sua espressione ideale nel Teatro di Figura. Allievo del grande burattinaio toscano Alessandro Gigli, apre il suo percorso da solista già a partire dal 1998 e, successivamente, unisce alla tradizione anche il moderno teatro di figura, la danza e il mimo. A poco a poco, verso la metà degli anni duemila, inizia a cimentarsi nella regia e coreografia con spettacoli musicali e di burattini che ottengono premi prestigiosi in ambito nazionale.

Da questo momento in poi, Pecoretti diviene ospite fisso della maggior parte dei festival nazionali di settore. Negli stessi anni, l’artista inaugura anche la propria attività di organizzazione e programmazione: il livello dei suoi lavori gli vale, infatti, da parte di varie Amministrazioni Comunali del pisano, varie proposte di Direzioni Artistiche per la programmazione Ragazzi, progetti di teatro-scuola, laboratori, spettacoli che, nel tempo, si sono mantenute e rinnovate fino a oggi: Teatro Regina Margherita di Marcialla ma anche Sambuca, Tavernelle e San Casciano di Val di Pesa per un lavoro capillare su un territorio vasto e composito che desidera tramandare le proprie origini popolari.

Spettacolo per i bambini dai 5 ai 10 anni. Le rappresentazioni si svolgono sempre alle 21.15. L’ingresso è di € 5,00 per i bambini e di € 6,00 per gli adulti.

In caso di maltempo lo spettacolo sarà rappresentato alla Sala Boldini di Ferrara (e NON alla Sala Estense, come comunicato sul materiale pubblicitario).

Per Info: Il Baule Volante – Andrea Lugli – Paola Storari, email ilbaulevolante@libero.it, sito www.ilbaulevolante.it, tel. 0532 770458, cell. 347 9386676.

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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