Giovedì 6 aprile alle 17 l’incontro con l’autrice nella sala dei Comuni del Castello
FERRARA – Giovedì 6 aprile alle 17 nella Sala dei Comuni del Castello Estense si terrà la presentazione del volume, in libreria dal 9 marzo, “Isabella e Lucrezia, le due cognate. Donne di potere e di corte nell’Italia del Rinascimento” di Alessandra Necci (Marsilio Editori). Con l’autrice dialogherà Lucia Menegatti, studiosa di Storia dell’arte che si è distinta, in ambito scientifico, per le sue ricerche archivistiche e storiche sulle committenze artistiche degli Este. Ingresso gratuito.
Dopo una trilogia dedicata ad alcuni celebri personaggi francesi, Alessandra Necci volge per la prima volta il suo sguardo di storica sull’Italia e nel suo nuovo libro racconta, attraverso le vicende della vita di Isabella d’Este e Lucrezia Borgia, la cultura del potere che ha plasmato il nostro Paese fino ad oggi. Le “dame di potere e di corte”, infatti, spiegano l’Italia attuale, i suoi particolarismi esasperati, la crisi dell’identità nazionale, l’irriducibilità delle fazioni, nonché l’eterna tentazione di “correre in soccorso” del vincitore.
Seguendo quello che è oramai il suo marchio di fabbrica, Alessandra Necci intreccia due biografie in un racconto brillante come un romanzo e al tempo stesso scrupolosamente documentato come un saggio. Lucrezia e Isabella – che divengono cognate (da qui il titolo) in virtù del terzo matrimonio della Borgia con Alfonso d’Este – assurgono a paradigma dell’eterno femminino, anche se in maniera diversissima, ognuna a suo modo, con i proprio pregi e i propri difetti.
Oltre a narrare delle due cognate, Alessandra Necci racconta anche dei loro genitori, delle loro famiglie, dei loro mariti, della loro progenie. Ancora, di tutto il meraviglioso mondo delle corti, dei cavalieri, delle dame, degli artisti celebri, degli umanisti, dei poeti, dei letterati, dei musici, degli architetti, degli scultori, dei pittori, che portano nomi rimasti famosi nei secoli. E, in un gioco di cerchi concentrici, parla di sovrani e imperatori, signori e pontefici, capitani di ventura e cardinali, che si intersecano all’esistenza delle protagoniste in un colorato caleidoscopio.
Isabella e Lucrezia, soprattutto, sono lo spunto e in un certo senso il “pretesto” per descrivere tutto il Rinascimento italiano, in un modo obiettivo e approfondito.
Alessandra Necci è nata a Roma e ha un figlio, Lorenzo. È professore universitario e avvocato. Si è laureata con lode in Giurisprudenza alla Sapienza di Roma e specializzata a Sciences Politiques a Parigi, dove ha lavorato e vissuto. Inoltre ha lavorato a lungo nelle Istituzioni ed è stata consigliere per le Relazioni esterne del Presidente del Senato. Ha pubblicato con Gangemi “Storia di Nausicaa” e con Marsilio Il prigioniero degli Asburgo. Storia di Napoleone II re di Roma (2011, due edizioni), Re Sole e lo Scoiattolo. Nicolas Fouquet e la vendetta di Luigi xiv (2013, due edizioni, Premio Fiuggi), Il Diavolo zoppo e il suo Compare. Talleyrand e Fouché o la politica del tradimento (2015, due edizioni, Menzione Premio Terriccio, Finalista Aqui Storia, Premio Eccellenze italiane nel mondo, Menzione 100 eccellenze italiane). È opinionista televisiva, ed è professore a contratto integrativo all’Università Luiss Guido Carli. È Segretario generale della Fondazione Necci, per cui ha curato Memento. La mia storia, di Lorenzo Necci. È stata insignita dell’onorificenza di Chevalier de l’OrdredesArts e desLettres dal Ministro della Cultura francese.
Per info: U.O. Castello Estense – Comune di Ferrara – www.castelloestense.it