Ferrara

Ferrara: il Museo cerca un entomologo per lavoro autonomo

Il Comune di Ferrara è partner in un progetto europeo, denominato “USAGE”, finanziato dalla Call HORIZON-CL6-2021-GOVERNANCE-01, che si pone l’obiettivo di fornire soluzioni e meccanismi per rendere disponibili a tutti i dati ambientali e climatici a livello di città.

Il focus sulla città di Ferrara è collegato alle 3 azioni prioritarie del Green Deal europeo: cambiamento climatico, isole di calore e biodiversità.

Le necessità del Comune di Ferrara sono connesse ad una mancanza di dati anche georiferiti di alta qualità sul tema della biodiversità.

Nell’ambito di questo progetto è indetta una selezione pubblica, attraverso una valutazione dei curricula e attraverso colloquio, per un contratto di lavoro autonomo per lo svolgimento di supporto e assistenza alle attività previste nell’ambito del progetto “USAGE” per 18 mesi a partire dalla data di sottoscrizione del contratto.

Art. 1 Oggetto della collaborazione

○ Catalogazione di collezioni prevalentemente entomologiche con uso di fogli elettronici,
georeferenziazione di banche dati (entomologiche, malacologiche, erpetologiche,
mammologiche) derivate dalla catalogazione di varie collezioni.
○ Approfondimenti tassonomici su reperti in collezioni entomologiche e relativi al territorio
comunale di Ferrara, campionamenti entomologici per confronti temporali in aree del
comune di Ferrara.
○ Attività di catalogazione e pubblicazione datasets su portale open data
○ Attività di citizen science nel campo della biodiversità.

(…)

L’avviso della selezione sarà pubblicato per 15 gg sul sito web del Comune a questo LINK

La domanda, compilata utilizzando il modulo allegato (Allegato A), dovrà pervenire entro e non oltre il 21/09/23 ore 12:00 alla seguente PEC: servizioambiente@cert.comune.fe.it

Riportiamo anche il testo dell’Avviso integrale:

AVVISO PUBBLICO PER IL CONFERIMENTO DI UN CONTRATTO DI LAVORO AUTONOMO PER LE ESIGENZE CONNESSE ALLE ATTIVITÀ DEL PROGETTO “USAGE” ai sensi del ROUS, Art 60 – AREA BIODIVERSITÀ

Premesso che il Comune di Ferrara è partner in un progetto europeo, denominato “USAGE”, finanziato dalla Call HORIZON-CL6-2021-GOVERNANCE-01, che si pone l’obiettivo di fornire soluzioni e meccanismi per rendere disponibili a tutti i dati ambientali e climatici a livello di città.

Accertato che:
· si rende necessario provvedere ad individuare un collaboratore da impegnare nel progetto a mezzo di apposita selezione, previo avviso pubblico;
· per le attività che saranno prestate dal Collaboratore e le connesse utilità che saranno conseguite, è possibile determinare, quale giusta proporzione tra attività ed utilità, che
saranno conseguite, un compenso lordo di € 24.000,00 (ventiquattromila/00);

Considerato che:
● le attività previste sono ricomprese tra gli obiettivi programmati nel progetto;
● che l’incarico in oggetto è inserito nella previsione del programma Incarichi approvato dal Consiglio
● sussiste una effettiva carenza all’ interno dell’Ente, sia in termini qualitativi che quantitativi, di figure professionali in grado di fornire la prestazione oggetto dell’incarico
● a tale scopo è stata mandata a tutti i dirigenti dei Servizi apposita richiesta di disponibilità di figura professionale avente i requisiti di cui all’art 1.

Per tutte le considerazioni sopra riportate, si rende noto quanto segue:
· Il progetto USAGE sostiene l’attuazione della strategia europea per i dati ed è in linea con le azioni prioritarie del Green Deal europeo. Il progetto fornirà meccanismi di governance
innovativi, strumenti basati sull’intelligenza artificiale e analisi dei dati per condividere, avere accesso e utilizzare i dati. USAGE mira a diventare un’infrastruttura decentralizzata per la raccolta, l’elaborazione e lo scambio di dati sulla base di principi concordati, facilitando la combinazione di dati eterogenei tra loro, utili per analisi ed elaborazione di politiche.
Convalidando le soluzioni individuate nelle aree pilota, il progetto si pone l’obiettivo che esse siano riutilizzabili anche in altre aree urbane. Il progetto realizzerà anche un piano
strategico di sostenibilità e crescita a lungo termine di soluzioni progettuali.
· La partnership del progetto coinvolge 11 partner provenienti da 5 paesi differenti:
o Universidad Politécnica de Madrid
o Vermessung AVT-Zt-GmbH
o Comune di Ferrara (+ partner affiliato: SIPRO-Agenzia Provinciale per lo Sviluppo)
o Dedagroup Public Services srl
o Epsilon Italia
o Fondazione Bruno Kessler
o GeoCat B.V
o Open Geospatial Consortium Europe
o Ayuntamiento de Zaragoza
o The Lisbon Council
o Katholieke Universitet Leuven

· Il focus sulla città di Ferrara è collegato alle 3 azioni prioritarie del Green Deal europeo: cambiamento climatico, isole di calore e biodiversità. Le necessità del Comune di Ferrara
sono connesse ad una mancanza di dati anche georiferiti di alta qualità sul tema della biodiversità.

· È indetta una selezione pubblica, attraverso una valutazione dei curricula e attraverso colloquio, per un contratto di lavoro autonomo per lo svolgimento di supporto e assistenza
alle attività previste nell’ambito del progetto “USAGE” per 18 mesi a partire dalla data di sottoscrizione del contratto. L’avviso della selezione sarà pubblicato per 15 gg sul sito web
del Comune.

Art. 1 Oggetto della collaborazione
○ Catalogazione di collezioni prevalentemente entomologiche con uso di fogli elettronici, georeferenziazione di banche dati (entomologiche, malacologiche, erpetologiche,
mammologiche) derivate dalla catalogazione di varie collezioni.
○ Approfondimenti tassonomici su reperti in collezioni entomologiche e relativi al territorio comunale di Ferrara, campionamenti entomologici per confronti temporali in aree del
comune di Ferrara.
○ Attività di catalogazione e pubblicazione datasets su portale open data
○ Attività di citizen science nel campo della biodiversità.
Il Museo possiede diverse collezioni in cui sono presenti decine di migliaia di reperti entomologici, malacologici e di altri animali. Alcuni di questi gruppi (es. coleotteri carabidi, ditteri sirfidi, invertebrati d’acqua dolce…) hanno un ruolo riconosciuto e standardizzato come bioindicatori di stato di conservazione degli ambienti naturali e seminaturali e delle conseguenze dei cambiamenti ambientali. Altri hanno significato estremamente promettente, talvolta ostacolato dalle difficoltà di identificazione delle specie (imenotteri apoidei, molluschi terrestri).
La gestione in particolare delle collezioni entomologiche del Museo si è a lungo orientata sul versante patrimoniale, cioè ha inventariato il patrimonio esistente dando più risalto agli aspetti quantitativi e meno a quelli qualitativi.
Significa che per molti dei reperti presenti in collezione si sa precisamente della loro esistenza ma manca una tabulazione in foglio elettronico dei dati relativi a località e data di raccolta che, per ogni singolo esemplare, sono riportati sul cartellino che lo accompagna: queste informazioni sono indispensabili per la trattazione scientifica del reperto. Anche quando presente, il lavoro di catalogazione è stato condotto a più riprese, da persone diverse per preparazione e competenza, per brevi periodi intervallati a volte da mesi o anche anni di pausa, con esiti non sempre ottimali e con una grande frammentazione del lavoro, difficile da ricomporre. La catalogazione operata con continuità è quindi premessa necessaria per estrarre dalle collezioni le informazioni, sicuramente esistenti, relative al territorio comunale di Ferrara. Occorrono quindi la trascrizione in foglio elettronico e/o la tabulazione in sistemi GIS dei contenuti dei cartellini che accompagnano ogni singol o reperto.
D’altra parte, il Museo possiede già delle banche dati relative a diversi gruppi (gasteropodi terrestri, molluschi d’acqua dolce, piccoli mammiferi, anfibi e rettili, coleotteri carabidi, ditteri sirfidi, …) presenti in collezione e raccolti anche nel territorio del comune di Ferrara, a partire dai primi anni ‘90. Alcuni gruppi hanno già una tabulazione in GIS (carabidi e sirfidi), altri ne sono privi ma sono schedati in foglio elettronico. Spesso, soprattutto nei campioni più “antichi”, è riportata la località di
raccolta, a volte in modo molto dettagliato e a volte meno, ma senza coordinate precise. È quindi necessario in tali casi un lavoro di reperimento delle coordinate. È comunque sempre necessario per tutti i dati l’adeguamento della rappresentazione cartografica agli standard USAGE.
Approfondimenti sui reperti in collezione
La collezione entomologica generale del Museo, che raccoglie anche gli esemplari raccolti dal Museo stesso, necessita di approfondimenti, in particolare per quel che riguarda gli imenotteri apoidei: il gruppo, di grandissima importanza ecologica poichè racchiude gli insetti impollinatori più importanti, è tassonomicamente complesso e l’identificazione di molte specie, comprese quelle che nei campionamenti risultano le più abbondanti, richiede l’esame da parte di esperti. La determinazione delle specie è importante perché ogni specie, anche all’interno di uno stesso genere, ha una propria distinta ecologia che è sicuramente relazionabile alle condizioni ambientali.
Citizen science
Il Museo da alcuni anni coordina progetti di raccolta dati sulla biodiversità tramite citizen science. Il sito usato prevalentemente per la raccolta di tali osservazioni è www.iNaturalist.org. iNaturalist è un social network naturalistico che georeferenzia le osservazioni, che sono pubbliche, e usa un software open source. Nei progetti di citizen science il coinvolgimento e la fidelizzazione dei cittadini sono elementi fondamentali che richiedono l’organizzazione di eventi e la restituzione ai cittadini dei risultati ottenuti: le attività di citizens science richiedono quindi un coordinamento.
Nell’ambito di USAGE è in programma l’avvio di un progetto di citizen science per il monitoraggio degli impollinatori utilizzando criteri previsti anche dalla Commissione Europea come parte nel nuovo patto per gli impollinatori (Comunicazione CE COM 2023 35 final) (Proposal for an EU pollinator monitoring scheme).
Integrazione delle attività di monitoraggio CS
Ad integrazione delle attività di citizen science potranno essere effettuati campionamenti sistematici di fauna in alcuni ecosistemi del territorio comunale, per raffronti temporali con indagini precedenti.

Art. 2 Requisiti di ammissione
o laurea magistrale o laurea vecchio ordinamento in una delle seguenti discipline:
○ LM-6 Classe delle lauree magistrali in BIOLOGIA
○ LM-60 Classe delle lauree magistrali in SCIENZE DELLA NATURA,
○ LM-69 Classe delle lauree magistrali in SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE
○ LM-73 Classe delle lauree magistrali in SCIENZE E TECNOLOGIE FORESTALI ED
AMBIENTALI
○ LM-75 Classe delle lauree magistrali in SCIENZE E TECNOLOGIE PER L’AMBIENTE E IL
TERRITORIO
○ buona conoscenza di pacchetti office (es. Open Office, Libre Office, Microsoft) in
particolare dell’uso di fogli elettronici
○ conoscenze di tassonomia entomologica, in particolare sugli imenotteri apoidei.
○ conoscenza dei sistemi GIS, in particolare del software QGIS
○ esperienza professionale di almeno 2 anni nel settore

Art. 3 Durata e importo del contratto
L’incarico avrà la durata di diciotto mesi a decorrere dalla sottoscrizione del contratto di collaborazione. La prestazione oggetto del contratto sarà svolta dal collaboratore in via continuativa a favore del Museo di Storia Naturale del Comune di Ferrara (Carla Corazza, Stefano Mazzotti), ma senza alcun vincolo di subordinazione. Il collaboratore svolgerà la propria attività di persona presso il Museo di Storia Naturale, quando necessario, e tramite partecipazione online ai meeting di progetto: pertanto il collaboratore svolgerà la propria attività in modalità ibrida.
Il compenso complessivo lordo è pari a € 24.000,00, da erogarsi in 3 tranche dietro presentazione di relazione attestante le attività di cui all’art 1.

ART. 4 Modalità e termine di presentazione della domanda
Nella domanda di partecipazione alla selezione, redatta in carta semplice secondo l’allegato schema, i candidati devono indicare:
a) il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione europea;
c) l’assenza di condanne penali o di procedimenti penali pendenti;
d) l’assenza di casi di destituzione, dispensa, ovvero decadenza o licenziamento dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;
e) il possesso della Laurea Magistrale nelle discipline di cui all’art 2. Il candidato dovrà indicare l’Ateneo presso cui la medesima è stata conseguita, la votazione e la data del conseguimento
In allegato all’istanza dovrà essere fornita documentazione attestante:
▪ curriculum vitae sottoscritto, che dettagli con cura i dati prescritti e gli eventuali ulteriori elementi che il candidato ritenga utile riportare e dal quale emerga una comprovata
esperienza a livello di alta professionalità nell’ambito delle conoscenze, delle competenze e delle attività sopra indicate;
▪ fotocopia di un documento di identità valido.
Le domande, corredate della già menzionata documentazione e compilate utilizzando il modulo allegato al presente avviso, dovranno pervenire entro e non oltre il 21 settembre 2023 ore 12:00 alla seguente PEC: servizioambiente@cert.comune.fe.it. Il termine indicato deve intendersi come perentorio e le eventuali domande pervenute oltre la scadenza non saranno prese in considerazione.
Per ogni informazione di tipo amministrativo contattare Stefania Petazzoni s.petazzoni@comune.fe.it, per questioni tecniche contattare Carla Corazza c.corazza@comune.fe.it

Art.5 – Valutazione titoli culturali, professionali e colloquio
Ai fini della formazione della graduatoria per l’attribuzione dell’incarico di contratto di lavoro autonomo, saranno valutati i titoli culturali e professionali di seguito elencati. I candidati il cui punteggio sarà pari o superiore a 12 punti saranno ammessi al colloquio, che sarà volto a verificare il grado di conoscenze e competenze specifiche e le attitudini professionali, in relazione alle funzioni e
ai compiti da svolgere.
A) titoli culturali: massimo 5 punti
Voto del Diploma di Laurea:
– punti 0,5 (da 95 a 100)
– punti 1 (da 101 a 105)
– punti 1,5 (da 106 a 110)
– punti 2 (110 e lode)
– dottorato di ricerca a tema entomologico con aspetti tassonomici 0,5 punti
● pubblicazioni che attestino la qualificazione professionale in materia di tassonomia entomologica con riferimento in particolare agli imenotteri apoidei, conseguimento di
diplomi e specializzazioni (1,5 punti)
● partecipazione a corsi che danno accesso a titolo o perfezionamento specifici nel campo della tassonomia entomologica degli imenotteri apoidei (0,5 punti)
● incarichi di docenza in entomologia (0,5 punti)
B) titoli professionali: massimo 15 punti
Per singole esperienze professionali verranno attribuiti i seguenti punteggi:
– esperienza professionale nell’ambito delle attività di cui all’articolo 1 del presente bando, massimo
punti 2
1. da 2 a 5 anni: punti 1
2. da 5 anni fino a 7 anni: punti 1,5
3. oltre i sette anni: punti 2
-attività di gestione di collezioni zoologiche/entomologiche e uso sistemi GIS: massimo punti 10
1. da due a cinque anni: punti 7
2. oltre i cinque anni: punti 10
– sviluppo di attività di citizen science, massimo 3 punti
1. da due a cinque anni: punti 1,5
2. oltre i cinque anni: punti 3
Per titoli professionali valutabili si intendono rapporti di lavoro a tempo determinato, stage/tirocinio formativo, assegni di ricerca, co.co.co., co.co.pro; nel curriculum allegato alla domanda di partecipazione alla selezione dovranno essere specificati: il datore di lavoro, la tipologia e le date di inizio e fine del rapporto, pena la non valutazione dei titoli stessi.
E) Colloquio attitudinale e di approfondimento: max 10 punti.
Il candidato ammesso al colloquio sarà avvisato via e-mail almeno 10 giorni prima dello svolgimento
dello stesso.

ART. 6 Commissione giudicatrice, prove e formulazione graduatorie
La selezione sarà effettuata da un’apposita Commissione composta da 2 funzionari del museo di Storia Naturale e un funzionario del Servizio Qualità Ambientale e avverrà mediante esame dei curricula e dei documenti presentati, integrata da un colloquio. Essa avrà a disposizione 30 punti per la valutazione dei titoli formativi e professionali.

ART. 7 Trattamento dei dati
I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di partecipazione alla selezione, saranno trattati esclusivamente ai sensi del Regolamento 2016/679 e della normativa nazionale in vigore per le finalità di gestione della presente procedura e dei procedimenti di attribuzione per il conferimento di eventuali incarichi di collaborazione coordinata e continuativa. Il presente bando non è vincolante per questa amministrazione che potrà, a suo insindacabile giudizio, non assegnare il contratto di cui trattasi.

Art. 8 Contatti per chiarimenti
Le persone da contattare per eventuali richieste di chiarimento sono: Stefania Petazzoni (s.petazzoni@comune.fe.it) per gli aspetti amministrativi, Carla Corazza (c.corazza@comune.fe.it) del Museo di Storia Naturale di Ferrara per gli aspetti tecnici.
Il Responsabile del Procedimento
Ing Alessio Stabellini

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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