FERRARA – Sarà intitolato a Norma Cossetto il giardino di fronte alla scuola Poledrelli di Ferrara. La giovane studentessa universitaria istriana fu torturata, violentata e gettata in una foiba nel 1943 ad opera dei partigiani jugoslavi del Maresciallo Tito, nella notte tra il 4 e 5 ottobre di quell’anno. Fu insignita della medaglia d’oro al valor civile ed è diventata tra gli esempi della persecuzione delle Foibe.
Per questo l’Amministrazione comunale ha deciso di intitolare alla memoria della giovane vittima uno spazio pubblico a Ferrara, in dialogo con quello che ospita il monumento per i Martiri delle Foibe in corso Isonzo. La cerimonia ufficiale di intitolazione si svolgerà proprio il 10 febbraio, in concomitanza con le ricorrenze del Giorno del Ricordo.
“Nel 2021 il Consiglio Comunale ha approvato una mozione per l’intitolazione di uno spazio pubblico a Norma Cossetto, vittima dell’odio senza alcuna colpa, uccisa dai comunisti titini dopo una notte di orrende sevizie e torture. La sua storia drammatica è diventata un simbolo della tragedia delle Foibe, ancora oggi una delle pagine più raccapriccianti della nostra storia. Ora anche Ferrara la commemora”, così l’assessore Alessandro Balboni, che ringrazia l’impegno profuso in questi anni anche dalle associazioni del territorio, come Assoarma, per dare vita a uno spazio fisico dove poter celebrare in città il ricordo della tragedia che ha colpito i nostri connazionali nelle terre di Istria, Fiume e Dalmazia.
“L’intitolazione a Norma Cossetto è stata voluta negli spazi verdi pubblici antistanti la scuola Poledrelli da un lato per dare un segno alle nuove generazioni in merito alla nostra drammatica storia, che ha colpito anche giovanissimi innocenti, affinché simili atrocità non accadano mai più; dall’altro lato per creare un dialogo con il vicino monumento dedicato alle vittime delle Foibe”, aggiunge Marco Gulinelli, che presiede la Commissione toponomastica.
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