Ferrara: Controlli e sanzioni a esercizi commerciali e cantieri

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Operazioni condotte nei giorni scorsi in città dagli Agenti della Polizia Municipale

polizia-municipale-FERRARA – Intensificata l’attività di controllo del Corpo Polizia Municipale Terre Estensi degli esercizi commerciali e dei pubblici esercizi, a tutela dei minori

Nel primo fine settimana di aprile una pattuglia in abiti civili del Reparto di Polizia Commerciale, ha accertato tre violazioni alla Legge 125/2001 che ha introdotto il divieto di vendita di bevande alcoliche ai minori di anni 18. Nello specifico sabato 1 aprile tra le 22 e le 23 sono stati identificati tre minori, precisamente di anni 16 e 17, che avevano acquistato bevande alcoliche e super alcoliche in esercizi commerciali di via Palestro e via Armari. Gli agenti, che si posizionavano nelle adiacenze dei due negozi, notavano uscire alcuni clienti, con evidenza molto giovani, che avevano acquistato alcolici. Alla richiesta dei documenti hanno infatti potuto accertare la minore età. Diverse le reazioni dei gestori colti sul fatto: l’uno negava di aver venduto alcunché ai ragazzi, il secondo asseriva di aver commesso l’errore ammettendo di aver dimenticato di richiedere i documenti ai clienti. Ad entrambi è stata pertanto contestata una sanzione amministrativa di euro 333.33, per ogni minore servito illegittimamente. Ai ragazzi, preoccupati di eventuali conseguenze, gli agenti hanno avuto l’opportunità di metterli in guardia sugli effetti del consumo di alcol, anche quando non ci si mette alla guida.

– Sicurezza sul lavoro: riscontrate irregolarità in un cantiere

Venerdì scorso, 7 aprile, una pattuglia del Reparto di Polizia Stradale del Corpo di Polizia Municipale, transitando nella via Albinoni, ha riscontrato una situazione di estrema pericolosità in un cantiere. Tre persone che stavano lavorando all’interno di un cantiere edile privato si trovavano sul tetto dell’immobile, privi di qualsiasi dispositivo di protezione individuale, nonché di sistemi di aggancio e anticaduta. Veniva inoltre constatato, nella parte posteriore dell’edifico, la presenza di un trabatello, non ancorato ad un qualsiasi punto sicuro.

I tre uomini, fatti subito scendere a terra, venivano identificati quali il titolare dell’impresa esecutrice dei lavori – A.P. nato in Albania – e i suoi fratelli A.S, A.K che lavoravano con lui senza contratto di lavoro. Questi ultimi non erano in grado di esibire validi documenti che attestassero la regolare permanenza sul territorio nazionale: per questo venivano immediatamente accompagnati per l’identificazione e i conseguenti accertamenti nella sede della Questura di Ferrara .

Al termine degli ulteriori controlli A.K. è stato denunciato per soggiorno irregolare, mentre nei confronti di A.S., sono state avviate le procedure per il rimpatrio. Giunta sul cantiere anche una pattuglia del Reparto Edilizia e Ambiente della PM, ha constatato, alla presenza del proprietario italiano dell’immobile, la regolarità degli interventi edilizi, che consistevano nella sostituzione di una gronda; mentre nei confronti della ditta esecutrice sono stati avviati tutti i procedimenti all’AUSL UO PSAL e all’Ispettorato Territoriale del lavoro per gli aspetti legati ai contratti di lavoro.