Ferrara: conferenza su “Meduse e altri organismi gelatinosi di casa nostra”

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Giovedì 21 settembre, alle ore 21, ultimo appuntamento del ciclo di conferenze al Museo di storia naturale in via De Pisis 24. Ingresso libero
Copertina del volume di Attilio Rinaldi

FERRARA – Giovedì 21 settembre 2017 alle 21 al Museo di storia naturale, via De Pisis 24 a Ferrara, si terrà la conferenza su “Meduse e altri organismi gelatinosi di casa nostra (Adriatico nord-occidentale)” con relatore Attilio Rinaldi, presidente della Fondazione ” Cervia Ambiente” e presidente del ” Centro Ricerche Marine di Cesenatico”.

L’ingresso è libero.

L’incontro conclude il ciclo di conferenze organizzato in concomitanza con la mostra ‘Meduse & Cnidaria’, allestita nelle sale fino al 24 settembre.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori:

Attilio Rinaldi dal 1977 si è dedicato ad attività di ricerca e monitoraggio nel sistema marino-costiero della Regione Emilia-Romagna.

Detta attività è stata svolta tramite il Battello Oceanografico “Daphne” di proprietà della Regione.

In tale ambito sono stati sviluppati modelli di controllo ambientale e progetti concernenti il risanamento del territorio.

Questa attività viene svolta presso il Centro Ricerche Marine di Cesenatico, Struttura di ricerca di riferimento europeo.residente del ” Centro Ricerche Marine di Cesenatico”.

E’ stato direttore dell’ICRAM-Istituto Centrale per la Ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare con una forte mission orientate al supporto scientifico alle decisioni sulla gestione e la protezione del mare da parte del Ministero all’ambiente (qualità delle acque costiere, controllo dell’inquinamento marino, biodiversità, sviluppo sostenibile nelle zone costiere)

La conferenza sarà l’occasione di presentare il suo ultimo libro “Atlante della fauna e flora marina dell’Adriatico nord-occidentale” dove vengono descritti 820 organismi; oltre a quelli che nel mare vivono se ne rappresentano tanti altri che con il mare hanno, considerando gli aspetti territoriale e fisiografici, un rapporto inscindibile: tra questi gli uccelli marini, poi le piante superiori presenti sulle dune litoranee, i molluschi terrestri e quelli dulciacquicoli presenti sulla vegetazione dunale e nelle retrostanti aree umide.

Nella quasi totalità dei casi sono stati fotografati nel loro ambiente naturale, il modo migliore per evidenziarne le caratteristiche e le abitudini.

Il volume, pur avendo un taglio volutamente divulgativo, ha anche l’ambizione di descrivere il contesto geografico ed ecosistemico del nostro mare, un insieme di condizioni ambientali che aiutano a comprendere la sua complessità.

Nel corredo introduttivo vengono trattate le caratteristiche dell’alto Adriatico, la sua morfologia, lo stato fisico-chimico e biologico delle sue acque, le correnti, i fondali, le principali interazioni tra processi biologici ed ecologici.

Vengono trattate le specie animali marine potenzialmente pericolose.

Sono descritte in modo dettagliato alcune specie simbolo, quelle da sempre impresse nella nostra memoria: i cavallucci marini, i delfini e i gabbiani.

Sono richiamati fenomeni quali la tropicalizzazione e i cambiamenti climatici, processi che da tempo stanno generando effetti sorprendenti nei mari e negli oceani di tutto il pianeta.

Tutto questo e altro lo troverete in questa nuova edizione dell’Atlante dedicato alla fauna e alla flora marina dell’Adriatico nord-occidentale.

L’autore, biologo marino e subacqueo, ha saputo coniugare rigore scientifico con i principi di una corretta divulgazione, è riuscito a tradurre nozioni complesse in concetti semplici.

Per info: Museo civico di storia naturale di Ferrara, email museo.storianaturale@comune.fe.it, pagina web storianaturale.comune.fe.it, pagina Fb storianaturale.ferrara, tel. 0532 203381, fax 0532 210508.

(immagine: Copertina del volume di Attilio Rinaldi in presentazione giovedì 21 settembre 2017)