Progetto dell’Amministrazione comunale, in collaborazione con Ausl e 118
FERRARA – Il progetto “Ferrara città cardioprotetta” entra nel vivo. Sono stati infatti definiti punti strategici ad alta frequentazione in cui installare nuove colonnine contenenti defibrillatori semiautomatici, utilizzabili in caso di emergenza anche dai cittadini in attesa dei soccorritori. Le aree individuate sono complessivamente 25, in cui rientrano 6 frazioni.
A seguito di diversi incontri fra operatori comunali e sanitari, l’Amministrazione e l’Ausl stanno contestualmente definendo un protocollo d’intesa per regolamentare con la Centrale Operativa del 118 la mappatura, il monitoraggio della funzionalità e la manutenzione delle apparecchiature salvavita.
“Per la città di Ferrara – spiegano il vicesindaco Nicola Lodi e l’assessore alle Politiche sociosanitarie Cristina Coletti, che hanno curato la realizzazione del progetto – è un passaggio fondamentale, che giunge dopo mesi di dialogo con il personale del 118. Un dialogo proficuo, volto ad individuare le caratteristiche ottimali delle apparecchiature e i luoghi più adatti in cui posizionarli, definiti a seguito di una geolocalizzazione di tutte le aree del territorio. L’iniziativa riflette l’impegno costante dell’Amministrazione Comunale a tutela della salute pubblica e della protezione dei cittadini. I defibrillatori saranno posati in zone ad alto afflusso e facilmente accessibili, garantendo che chiunque si trovi nelle vicinanze possa ricevere un aiuto tempestivo”.
Le installazioni delle apparecchiature, dotate di piastre che ne consentono l’utilizzo pediatrico, avverranno a partire da aprile. I defibrillatori verranno disposti capillarmente sul territorio, sia dentro che fuori le mura. Per quanto riguarda la parte più centrale della città, gli apparecchi saranno messi in piazza Municipale, nel cortile interno del Castello Estense, nei giardini di viale Cavour, in Piazza XXIV Maggio (Acquedotto Monumentale), in piazza Travaglio/via Kennedy, in Galleria Matteotti ed in piazza Ariostea.
“Ferrara città cardioprotetta” anche nei parchi e sulle mura, ovvero zone utilizzate frequentemente dalla cittadinanza per svolgere attività ludiche e sportive. Defibrillatori verranno quindi posti al parco Coletta, al parco Massari, al parco Bassani e lungo la cinta muraria, nello specifico nei pressi della Porta degli Angeli (Casa del Boia), della Porta San Pietro e del Torrione di San Giovanni.
Le altre zone che rientrano nel progetto sono viale Alfonso I D’Este, Autostazione delle corriere, Piazzale dei Giochi (Motovelodromo), via Bologna all’altezza della chiesa della Sacra Famiglia, via Barlaam in corrispondenza del centro ‘La Piramide’ e nei giardini ex Zenith in via Caldirolo. Le 6 frazioni sono invece Porotto, Malborghetto di Boara, Cona, Francolino, Gaibanella e San Bartolomeo in Bosco.
“L’obiettivo dei prossimi mesi sarà coinvolgere la popolazione in attività di sensibilizzazione e di utilizzo dei defibrillatori, che se impiegati nel modo giusto possono concretamente salvare delle vite umane” affermano Lodi e Coletti.
Stando al protocollo di intesa che unisce l’Amministrazione comunale e l’Azienda Usl, la Centrale Operativa del 118 verificherà ogni 15 giorni la corretta funzionalità dei dispositivi dislocati sul territorio, con l’intento di preservarne il perfetto stato di efficienza.