Ferrara Cameristica al Museo Archeologico da Brahms a Casella

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FERRARA – La rassegna di concerti del Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara, realizzati in convenzione con il Conservatorio F. Venezze di Rovigo, prosegue sabato 6 aprile al Museo Archeologico Nazionale presso Palazzo Costabili con un concerto dedicato al romanticismo mitteleuropeo

Prosegue l’esperienza, inaugurata lo scorso anno, di collaborazione tra le classi di Musica d’insieme e da camera del Conservatorio Girolamo Frescobaldi di Ferrara e del Conservatorio Francesco Venezze di Rovigo, rafforzata sia dalla convenzione intercorsa tra le due istituzioni, sia dai legami reali creatisi tra i loro docenti e studenti. L’offerta primaverile di quindici concerti, di cui dieci programmati nell’Auditorium Marco Tamburini a Rovigo nell’ambito della rassegna “I Concerti di Primavera di Kammermusik” e cinque a Ferrara sotto il nome di “Ferrara Cameristica” permette un ampio ventaglio musicale dall’epopea barocca alle contaminazioni tra repertori colti e popolari del XX secolo, passando attraverso le grandi stagioni della musica da camera del XVIII e del XIX secolo. A Ferrara i concerti sono ospitati in importanti sedi storiche e culturali della città quali Casa Romei, il Museo Archeologico e il Ridotto del Teatro Comunale.

Sabato 6 aprile alle 15.30 la rassegna debutta nella Sala delle Carte Geografiche del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, presso Palazzo Costabili, vero gioiello della città. Il concerto è dedicato a Johannes Brahms e Alfredo Casella. La Serenata per cinque strumenti op. 46 di Casella rappresenta il raggiungimento di uno straordinario equilibrio tra la forma classica e l’inserimento in essa dei contenuti rappresentativi dell’italianità, con tutte le sue componenti intime e vivaci, delicate e sferzanti, i cui modelli estremi campeggiano nella cullante siciliana nel Notturno e nella Tarantella finale.  Ad eseguire la serenata Simone Pentassuglia clarinetto, Federico Cavalieri fagotto, Ciro Grieco tromba, Lorenzo Antonioli violino, Jacopo Muratori violoncello.

Infine, il capolavoro della classicità al termine del romanticismo mitteleuropeo, ossia la seconda e definitiva versione del Trio op. 8 di Johannes Brahms: il primo movimento Allegro con moto in forma-sonata con tre temi principali, lo Scherzo – Allegro molto con un tema popolare a canone, l’ Adagio non troppo introdotto da un corale e infine l’Allegro molto agitato che ammicca alla Sonata op. 78 presentano i materiali di base di diversissime combinazioni tecniche e di un amplissimo catalogo dei modi tipici di ciascuno dei tre strumenti, Claudia Lapolla violino, Luca Talassi violoncello, Marina Miani pianoforte.

Il concerto inizia alle 15.30 presso il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara in Via XX Settembre 122. Ingresso con biglietto del museo: intero € 6,00, ridotto € 2,00 (cittadini EU di età compresa tra i 18 e i 25 anni). Informazioni e prenotazioni al numero  0532 66299 o via e-mail: drm-ero.archeologico-fe@cultura.gov.it