Ferrara Cameristica a Palazzo Roverella, raccontando il ventesimo secolo

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La rassegna di concerti del Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara realizzati in convenzione con il Conservatorio F. Venezze di Rovigo, debutta a Palazzo Roverella con un concerto dedicato alla musica del ventesimo secolo

gruppo Hindemith

FERRARA – Prosegue l’esperienza di collaborazione tra le classi di Musica d’insieme e da camera del Conservatorio Girolamo Frescobaldi di Ferrara e del Conservatorio Francesco Venezze di Rovigo, rafforzata sia dalla convenzione intercorsa tra le due istituzioni, sia dai legami sostanziali creatisi tra i loro docenti e studenti. Tredici concerti, di cui sette programmati nell’Auditorium Marco Tamburini a Rovigo nell’ambito della rassegna “I Concerti di Primavera di Kammermusik” e sei a Ferrara sotto il nome di “Ferrara Cameristica” che presentano un ampio ventaglio di offerta musicale dall’epopea barocca alle contaminazioni tra repertori colti e popolari del XX secolo passando attraverso le grandi stagioni della musica da camera del XVIII e del XIX secolo. Una delle sedi principali della rassegna è quest’anno Palazzo Roverella, grazie alla nuova collaborazione con l’Associazione Circolo dei Negozianti presieduta dal dott. Paolo Orsatti, che ha accolto con grande ospitalità la musica del Conservatorio Frescobaldi nel salone d’onore del Palazzo, sede dell’associazione.

L’appuntamento è per mercoledì 2 aprile alle 17.00 nel Salone d’onore di Palazzo Roverella con un concerto dal titolo “Raccontare il secolo ventesimo”. Nessun periodo della storia della musica è stato così ricco di esperienze diverse e spesso contrastanti come il Novecento.

Una narrazione del tutto personale di questo turbolento secolo è quella che ci offre Luciano Berio con i suoi 34 duetti per due violini, brevissime miniature, piccoli omaggi a figure maggiori e minori del Novecento musicale, un ciclo composto tra il 1979 e il 1983, e di cui ascolteremo in questo concerto un breve estratto: i duetti dedicati ai musicologi italiani Massimo Mila e Fedele D’Amico, a Jeanne Panni moglie del compositore Marcello Panni, alla sociologa ed antropologa slovena Tatjana Globokar, moglie del compositore Vinko Globokar, al violista Aldo Bennici, palermitano di origine, nel cui ritratto echeggia un ricordo di un canto popolare siciliano.

Composto nel 1920 Cocardes, di Francis Poulenc, è un breve ciclo di tre melodie su testo di Jean Cocteau, accompagnate da un piccolo ensemble strumentale, che evoca la cultura popolare di un certo periodo della vita francese del primo dopoguerra: i music-hall, il circo, le fiere itineranti, con la loro poesia, tenera, meccanica e divertente.

Un punto di vista differente è quello di Paul Hindemith, che nel secondo dopoguerra sviluppò il concetto di “musica d’uso” (Gebrauchsmusik) per indicare alcune sue composizioni scritte esplicitamente per guidare nella direzione dei nuovi linguaggi musicali non solo una ristretta cerchia di intellettuali d’avanguardia, ma masse sempre più numerose di giovani e amatori di musica. In una di queste opere, Plöner Musiktag, scritta per i giovani allievi di un collegio di Plön, Hindemith raccoglie brani che iniziano con una Morgenmusik, per proseguire con una Tafelmusik, una cantata e un concerto serale, secondo il corso della giornata nel collegio. Di quest’opera ascolteremo l’episodio centrale Tafelmusik, letteralmente “musica per la tavola” per piccolo ensemble strumentale.

Conclude il concerto un trio di Fernando Previtali, direttore d’orchestra e compositore italiano, la cui vita fu spesa in buona parte nell’opera di rinnovamento della cultura musicale italiana, dirigendo molte importanti opere in prima assoluta e facendo conoscere nei teatri italiani capolavori del passato dimenticati.

Interpreti del concerto sono Riccardo Gatto voce, Jenson Jagger Colby flauto, Ciro Grieco e Andrea Troisi tromba, Federico Cavalieri fagotto, Fabrizio Benazzi percussioni, Marina Miani pianoforte, Lorenzo Antonioli, Paolo Falcioni, Arianna Gal, Claudia Lapolla, Maria Lorenza Perrone e Sara Suci violino, Giashley Catania e Kiara Killianska violoncello.

Il concerto inizia alle 17.00 ed è ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti, non è necessaria la prenotazione, ingresso da Corso Giovecca 47, al primo piano presso la sede dell’Associazione Circolo dei Negozianti.

Per consultare il programma completo della rassegna e tutti gli eventi del Conservatorio visitare il sito www.consfe.it.