FERRARA – Aperte le iscrizioni al Convegno che si terrà mercoledì 15 giugno, dalle ore 15 alle ore, in Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara (c.so Ercole I D’Este, 37), dal titolo “Dal Testo Unico Ambientale alla nuova legge sugli ecoreati: le «prescrizioni ambientali» al vaglio della prassi applicativa ad un anno dall’entrata in vigore della legge di riforma (l. n. 68 del 2015)”.
L’iniziativa è promossa in Ateneo da Costanza Bernasconi, docente di Diritto penale, e da Marco Magri, docente di Diritto amministrativo e Diritto dell’ambiente, in collaborazione con la Camera Penale Ferrarese “Avv. Franco Romani”.
Spiegano gli organizzatori: “ Con la legge del 22 maggio 2015, n. 68, il legislatore ha introdotto rilevanti novità nella disciplina dei reati ambientali, da un lato, inserendo nel Codice penale fattispecie delittuose severamente sanzionate, prima del tutto inedite, e, dall’altro lato, incidendo su una pluralità di istituti e previsioni, coinvolgenti diversi testi normativi. Tra i più significativi, ma forse meno noti, nuovi profili di disciplina si inserisce la previsione, all’interno del c.d. Testo unico ambientale (d.lgs. n. 152 del 2006), di un particolare meccanismo di estinzione di alcune contravvenzioni, legato all’adempimento delle prescrizioni imposte dall’autorità di vigilanza; sistema, quest’ultimo, già noto in materia di sicurezza sul lavoro, ma finora del tutto inedito in materia ambientale. Sennonché, la legge di riforma su questo, come su altri aspetti, ha lasciato aperti rilevanti problemi interpretativi che hanno influito in modo non trascurabile sulla prassi applicativa. Da qui è nata l’idea di organizzare un momento di incontro e riflessione per verificare quali orientamenti si siano ad oggi affermati e quali siano i margini di compatibilità dei predetti orientamenti con i principi fondamentali che regolano la materia”.
Il programma si aprirà con la relazione “Il rispristino ambientale e la nuova disciplina delle prescrizioni amministrative nella l. n. 68 del 2015” di Marco Magri, cui seguiranno gli interventi di Stefano Longhi, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ferrara, su “ Il procedimento di estinzione in via amministrativa delle contravvenzioni del Testo Unico Ambientale: orientamenti interpretativi e prassi applicative nella fase delle indagini preliminari”, e di Giovanni Fantini, Direzione Generale ARPAE Emilia Romagna” su “Le prescrizioni asseverate: uno strumento per la prevenzione ambientale”. Chiuderà il Convegno Giuseppe Giove, Comandante Regionale Corpo Forestale dello Stato sul tema “ I delitti ambientali: criticità e prospettive”. Coordinerà l’evento Costanza Bernasconi.