LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Oggi la conoscenza è declinata al plurale e la si costruisce insieme, gli insegnanti sono dei facilitatori dell’apprendimento, gli strumenti un ventaglio di possibilità che spaziano da quelli più tradizionali a quelli più sofisticati, ultimi ritrovati della scienza e della tecnica. L’apprendimento è centrato sullo studente, gli stili cognitivi si sono moltiplicati, come pure i bisogni individuali. Nel tempo, l’attenzione si è spostata dall’uno all’altro dei due poli del rapporto educativo, dal docente al discente, polarizzando e orientando anche gli studi e le ricerche in educazione. Nel panorama scolastico del nostro Paese ci si interroga sulla qualità dell’educazione attraverso convegni, aggiornamenti, letteratura, corsi e filoni di ricerca, la preoccupazione per la qualità della formazione è stata una delle ragioni per la recente riforma della “buona” scuola.
Le parole chiave fanno riferimento alle nuove tecnologie digitali, a formule didattiche flessibili, a strumenti raffinati e metodi innovativi e alla necessaria preparazione degli insegnanti per affrontare le nuove sfide del futuro. Quello che resta a monte e rischia di essere dimenticato è che il rapporto educativo, se vuole essere tale e non mero addestramento, deve avvalersi della presenza personale di insegnanti in carne e ossa, che con la loro professionalità e con la loro umanità, stimolano l’apprendimento degli alunni e studenti, fornendo anche un modello di interiorizzazione e di applicazione concreta e quotidiana del sapere. In breve, riemerge l’importanza della relazione educativa.
Forse è arrivato il momento di mettere a fuoco ciò che unisce (o che divide) questi due poli, ossia proprio il rapporto, la relazione interpersonale, tra docente e discente.
Lucia Stelluti, insegnante di scuola dell’infanzia, membro del Direttivo del CIEI (Comitato Insegnanti Evangelici) e socio fondatore di ICED (Istituto di Cultura Evangelica e Documentazione) di Roma, autrice di saggi per riviste specialistiche, laureata con una tesi su Charlotte Mason
Adele Baldi, tutor dell’apprendimento, DSA Homework Tutor (certificata Erikson), consulente per percorsi riabilitativi per ragazzi con DSA e autrice di un libro sulla dislessia (Di dislessia non si muore).