Ferrara, ‘Il sasso che alza il cielo’, storia di una lunga ricerca della verità

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biblioteca ariostea ferraraInvito alla lettura mercoledì 8 giugno alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea

FERRARA – Racconta della lunga ricerca, condotta dall’autrice Lara Foletti, sull’uccisione dei propri nonni da parte dei partigiani il libro dal titolo ‘Il sasso che alza il cielo’ che, mercoledì 8 giugno alle 17, sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Nel corso dell’incontro dialogherà con l’autrice Rossano Scanavini, ricercatore storico e promotore culturale. Sarà presente l’editore Fausto Bassini.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Come l’equiseto – una piantina umile ma potente, chiamata “il sasso che alza il cielo”, che rinasce ogni primavera nei terreni paludosi – l’autrice ha lottato per anni, svolgendo, nella doppia veste di studiosa e di nipote, un importante lavoro alla ricerca di testimonianze reali dell’assassinio dei propri nonni materni, Domenico Cuffiani ed Emilia Gattia, vittime incolpevoli il 29 maggio 1945, dopo essere stati prelevati dai campi dove lavoravano a Longastrino (Argenta), da due partigiani armati. “Quale il movente di un’azione così illogica e arbitraria, non avendo i Cuffiani mai fatto male a nessuno?”
Sarà presentata la nuova edizione del libro, ampliata e aggiornata con 80 pagine in più tra fotografie, testimonianze e documenti inediti. In appendice vengono pubblicati, per la prima volta, documenti di respiro locale e nazionale, atti di Questura e Carabinieri, fotografie di sopralluoghi, terrificanti memoriali.

Lara Foletti, originaria di Alfonsine (Ravenna), da anni vive a Roma. É sociologa, allieva di Francesco Alberoni, è co-fondatrice del mensile Effe, curatrice dell’edizione italiana del Dizionario di psicologia e del Dizionario di sociologia per la casa editrice Gremese. Suoi articoli sono apparsi nei quotidiani Libero, Il Foglio e La Repubblica. Per questo libro l’autrice ha ricevuto il primo premio al concorso Pianeta Donna 2016.