Ferragosto a Modena: Beppe Zagaglia ai Giardini il 14 agosto. L’opera al Salotto in Piazza il 15 agosto

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ModenaMartedì 14 agosto, alle 21, il tradizionale appuntamento con la “modenesità” raccontata dal fotografo tra proiezioni, letture, aneddoti e musica. Ingresso libero

MODENA – Di Ferragosto a Modena non può mancare il tradizionale appuntamento di mezza estate con il fotografo Beppe Zagaglia e i suoi amici “geminiani”. È in programma martedì 14 agosto, alle 21, ai Giardini ducali la serata dedicata alla “Modenesità”, come sempre a ingresso libero, alla quale Zagaglia invita i concittadini nell’ambito della rassegna “Giardini d’estate” a cura di Studio’s nell’ambito dell’Estate modenese del Comune, con il sostegno di Fondazione Cassa di risparmio di Modena ed Hera.

Ripescandole dal proprio inesauribile archivio di immagini, ricordi e letture, Zagaglia, accompagnato dai suoi amici e dal contrappunto musicale del quartetto del sassofonista Claudio Messori, proporrà al pubblico proiezioni, storie, canzoni e aneddoti che mettono in luce il “genius loci” dei modenesi.

FERRAGOSTO: L’OPERA AL “SALOTTO IN PIAZZA”

ModenaMercoledì 15 agosto, alle 21.30, in piazza XX Settembre, lezione-concerto dedicata all’Elisir d’amore, “melodramma giocoso” di Gaetano Donizetti

Nella serata di Ferragosto torna in piazza XX Settembre l’ormai tradizionale appuntamento con “Opera racconta”, la lezione-concerto alla scoperta della musica lirica ideata da Sabrina Gasparini e dedicata quest’anno all’Elisir d’amore, “melodramma giocoso” di Gaetano Donizetti.

La serata di mercoledì 15 agosto si apre alle 21.15 con le “Pillole di cultura”, incentrate per l’occasione sul mondo della lirica e dell’opera e curate dal maestro Stefano Seghedoni, dell’associazione MoMus. A seguire, musicisti e cantanti proporranno le arie più significative e famose dell’opera comica di Donizetti guidati dalla voce narrante del maestro Seghedoni che accompagnerà gli spettatori al senso della storia dell’aria che si va ad ascoltare e alla comprensione dell’opera con l’obiettivo di introdurre al Belcanto anche chi ne è lontano. Sul palco con la pianista Federica Cipolli, collaboratrice dell’Accademia della Scala, il soprano Francesca Salvatorelli, il tenore Gianluca Moro, il baritono Alberto Zanetti, collaboratore di Katia Ricciarelli, e il basso Lorenzo Malagola Barbieri.

L’elisir d’amore, scritta da Donizetti in sole due settimane su libretto di Felice Romani, è uno degli esempi migliori dell’opera comica ottocentesca. La storia ruota attorno alle vicende dell’umile contadino Nemorino, innamorato di Adina e incapace di dichiararsi fino all’arrivo di Dulcamara, un ciarlatano che fingendosi un dottore, gli vende un fantomatico elisir d’amore. L’opera, che contiene il noto brano “Una furtiva lacrima” andò in scena per la prima volta il 12 maggio 1832 al Teatro della Cannobiana a Milano ed ebbe da subito un enorme successo.

In caso di maltempo tutti gli spettacoli si svolgono al coperto, all’ora indicata nel programma, al Teatro Tempio di viale Caduti in guerra 192.

Per informazioni Salotto Aggazzotti, t. 392 0512219 (www.simonettaaggazzotti.it).

Il programma dell’Estate modenese è on line (www.comune.modena.it).