Mercoledì 14 agosto alle 21 tradizionale appuntamento con il fotografo e i suoi amici “geminiani” tra proiezioni, letture, aneddoti e musica. Partecipazione libera e gratuita
MODENA – Quest’anno celebra il trentennale, visto che la prima edizione si svolse nel 1990 in piazza Grande, dove è tornata per anni, per poi spostarsi una volta per tutte ai Giardini. All’insegna della tradizione, perché questo ormai è, indiscutibilmente, ritorna a Modena l’appuntamento di mezz’estate col fotografo Beppe Zagaglia e i suoi amici “geminiani”. Si svolge mercoledì 14 agosto alle 21 ai Giardini Ducali a cura di Studio’s, nell’ambito dell’Estate modenese organizzata dal Comune, con sostegno di Fondazione Cassa di risparmio di Modena ed Hera.
La partecipazione è libera e gratuita per tutti, per quelli che non mancano mai e per quelli curiosi di partecipare per la prima volta a questo bagno di modenesità.
La formula della serata, che nel 2019 è intitolata “Lambrusco e dintorni”, mantiene la struttura basata su immagini, parole e musica, con Beppe Zagaglia conduttore.
Il registro visivo è affidato a un montaggio video che propone fotografie e spezzoni filmati, tra i quali quello di un enologo che spiega natura e frizzanti magie del nettare rosso made in Modena, alternato a commenti di amici modenesi che non ci sono più, come Benedetto Benedetti, Luciano Zanfi, Franco Bisi, Riccardo Pelati e altri. Spazio poi a dialoghi, monologhi, racconti e aneddoti affidati sul palco a Jolanda Battini, Claudio Camola, Giancarlo Montanari, Luigi Pepe. Già in questa parte Dino Fiorini canterà accompagnato alla chitarra da Vittorino Giusti, mentre Roberta Morini proporrà canzoni sul tema del Lambrusco.
La parte musicale jazz conclusiva è affidata al sax di Claudio Messori, in quartetto con Alessandro Altarocca al piano, Enrico Lazzarini al contrabbasso e Andrea Burani alla batteria.
Il programma dell’Estate modenese è online (www.comune.modena.it/estate2019).