Mercoledì 23 marzo passaggio definitivo allo stato
MODENA – I docenti e il personale non docente dell’istituto Fermi di Modena hanno sottoscritto, mercoledì 23 marzo, nella sede dell’istituto, l’accordo che sancisce il passaggio definitivo dalla Provincia al ministero dell’Istruzione.
L’accordo riguarda 46 insegnanti e quattro personale Ata, mentre cinque dipendenti Ata restano alla Provincia sulla base di un accordo tra Provincia stessa e ministero.
Per il presidente della Provincia Gian Carlo Muzzarelli si tratta «del completamento di un percorso avviato nel 2007 con la statalizzazione dell’istituto scolastico, fiore all’occhiello del nostro territorio. In questo modo salvaguardiamo un patrimonio professionale importante di una scuola eccellenza riconosciuta a livello nazionale».
Il risparmio per la Provincia è di circa due milioni e 400 mila euro all’anno che saranno destinati all’attività di gestione delle competenze principali: dalla viabilità all’edilizia scolastica, nell’ambito della quale è confermato l’impegno a qualificare ulteriormente spazi e servizi offerti dal Fermi.
Sono in corso, infatti, i lavori di ampliamento nell’area adiacente l’istituto. Con un investimento di oltre un milione e mezzo di euro viene realizzata una palazzina destinata a ospitare un polo per il sostegno e la ricerca nel settore agroalimentare, con un laboratorio d’analisi dedicato allo studio delle eccellenze modenesi, prima fra tutte l’aceto balsamico, a supporto del nuovo indirizzo di chimica, biotecnologie e materiali.