BOLOGNA – Il 2 agosto 2023, giorno della ricorrenza della Strage della Stazione di Bologna, viene pubblicata su tutte le piattaforme digitali la nuova canzone della band bolognese iBerlino “Fermata Bologna (Storia di un fuori sede)”, ed. CDBaby/labiondarecords.
Il brano è stato composto utilizzando voci reali di passeggeri.
Il testo si interroga sul “cos’è per noi tutti oggi la stazione di Bologna”; non pretende di raccontare la strage o di ricostruire l’anno1980; si colloca nel 2023, è un omaggio sentito all’odierna Stazione per quella che è adesso anche per la sua tragica storia, che qui diventa similitudine di ogni passeggero: “Ognuno è una stazione ferita dal passato”, recita un verso, un chiaro riferimento alla stazione bolognese ma anche alla storia di ognuno di noi, al nostro bisogno di ripartire dopo aver visto crollare tutto. Il 2 agosto, ogni anno, ci ricorda che si può essere feriti mortalmente, ma ci si può rialzare con molto coraggio.
Questa canzone è un ringraziamento. Bologna e la sua stazione ci insegnano a…ripartire.
Un “porto senza mare dove poter ricominciare”, un rimettersi in piedi. E qui nasce il dialogo con la stazione e con la città stessa, dove tanti sono i cieli raccontati e tante le persone di provenienze diverse ospitate, “musici e leggende, ricchi, poveri e studenti, vecchia Bologna fatti raccontare”.
Il tutta la canzone, un cantautoriato sperimentale su base ambient, le vere voci dei passeggeri la fanno da padrone; presenti in tutto il brano esse creano attesa, sospensione, suggeriscono panorami visivi e ci lasciano suggestioni: su chi è passato, su chi sarebbe dovuto essere ancora qui, su chi resta e su chi se ne va.
Il brano è stato registrato con solo due microfoni e un sintetizzatore. Minimale e sperimentale per catturare l’atmosfera di attesa e riflessione in stazione.
Link del video:
La band, attenta ai temi sociali, ha pubblicato qualche mese fa la canzone “La polvere di paradiso (Storia di Antonio e Roberto)” (passata anche su Radio3 durante il programma “Tutta la città ne parla”), una testimonianza vera resa canzone sulle OGR di Bologna e sulla mortalità causata dall’amianto, portando il brano e lo stesso ex operaio testimone, Antonio Matteo, sul palco del 1 Maggio in Piazza Maggiore.
L’anno scorso la band ha presentato il brano “Via della Ricostruzione” nella città terremota di Onna (epicentro del terremoto aquilano nel 2009) a cui è ispirata. Il brano fu composto gradualmente consultandosi con la comunità.
iBerlino stanno raccontando con queste canzoni le storie che incontrano per strada.
Fermata Bologna
Testo di Mirko Di Francescantonio
Eseguita e composta da iBerlino
Sono un passeggero arrivato qui col treno
In un porto senza mare per poter ricominciare
Puoi venire dal meridione, puoi venir dal settentrione
Ma ognuno è una stazione ferita dal passato
Un bagaglio di emozioni che con te ti sei portato
Qui non sempre vedo un cielo ma il cielo di altre terre
Puglia, Pakistan, Sicilia, Africa
Ma ognuno è una stazione ferita dal passato
Un bagaglio di emozioni che non te ti se portato
Bologna fammi riniziare
Fermata Bologna voglio ripartire
Qui c’è un popolo silente che colpi ha preso e dato
Musici e leggende, ricchi, poveri e studenti
Storie, vite e versi di un porto senza mare
Vecchia Bologna fatti raccontare
Bologna fammi riniziare
Fermata Bologna voglio ripartire
Che ci faccio qui
Che ci faccio qui
Che ci faccio qui
Che ci fate qui
Sono un passeggero arrivato qui col treno
In un porto senza mare per poter ricominciare