Il proseguimento delle indagini affidato dal magistrato alla Polizia municipale
MODENA – Il magistrato Mariangela Sighicelli, che coordina le indagini sull’accoltellamento di martedì 30 agosto in viale Caduti in Guerra in città, ha affidato il proseguimento delle indagini alla Polizia municipale di Modena, che lavora sull’ipotesi di reato di tentato omicidio. Nella giornata di ieri la Polizia Scientifica della Polizia di Stato aveva eseguito rilievi nell’appartamento in cui alle 15.30 circa è avvenuto il ferimento, e dove risiedevano il cognato e la sorella della vittima, che era ospite presso di loro a Modena. Tutti i coinvolti sono di nazionalità moldava.
Secondo le prime ricostruzioni, la ragazza ferita, 24enne, era stata raggiunta a Modena dal proprio marito con il quale ha una figlia minorenne in Moldavia. Dopo una accesa discussione l’uomo, 26enne, l’avrebbe colpita con un coltello e si sarebbe poi allontanato fino a raggiungere la Tangenziale Carducci dove, scavalcato il guardrail all’altezza dello svincolo 9 per via Canaletto Sacca, è stato investito alle 16.15 circa da un autoarticolato guidato da un autista bulgaro 36enne residente a Latina, che procedeva in direzione Bologna.
L’investito era senza documenti e pertanto non identificabile nell’immediatezza dei fatti, ma in breve tempo la Polizia municipale è riuscita a collegare gli episodi.
Sia in viale Caduti sia in tangenziale sono giunti sul posto prontamente la Municipale e il 118. La ragazza moldava e il marito sono stati ricoverati all’ospedale di Baggiovara in prognosi riservata. Per il giovane indagato è stato emesso decreto di fermo.